Morbillo, i casi salgono ma molti bambini non si vaccinano. È allarme

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 08/07/2022 Aggiornato il 12/07/2022

I casi di morbillo sono in netto aumento in tutto il mondo. Colpa del calo della vaccinazioni, che a oggi rappresentano il miglior strumento di prevenzione. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità lancia l’allarme

bambina con morbillo

Molti la considerano una malattia poco comune, ma in realtà i casi di morbillo sono in aumento in tutto il mondo, in modo decisamente preoccupante. Secondo il report  dell’Unicef e dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nei primi due mesi del 2022 sono stati registrati più di 17.000 casi di morbillo, pari a una crescita del 79% rispetto allo stesso periodo del 2021, quando ne erano stati segnalati poco più di 9.500.

Un incremento che preoccupa gli esperti e che sembra essere dovuto al calo delle vaccinazioni. Stando ai dati dell’Organizzazione della sanità, infatti, ben 23 milioni di bambini non sono stati sottoposti alla vaccinazione nel 2020, quasi 4 milioni in più rispetto all’anno precedente.

Perché il morbillo è pericoloso?

Il morbillo è una malattia infettiva acuta molto contagiosa, che si manifesta con la comparsa di macchioline su tutto il corpo, che possono dare prurito e possono associarsi ad altri sintomi, come febbre, tosse secca, catarro, raffreddore. Riguarda soprattutto i bambini, anche se non è raro che un ragazzo o un adulto si ammali.

Nella maggior parte dei casi guarisce spontaneamente senza grossi strascichi, tuttavia in alcuni soggetti può causare complicanze, come otite, polmoniti, laringotracheobronchiti, diarrea, convulsioni, encefaliti e talvolta può portare alla morte.

Quali sono i più comuni effetti collaterali della vaccinazione MPR (morbillo-parotite-rosolia)?

Il modo più efficace per contrastare la diffusione del morbillo ed evitare le sue complicanze consiste nel vaccinare il maggior numero possibile di bambini. Oggi il piano nazionale vaccinazioni  raccomanda il vaccino quadrivalente MPRV, contro morbillo, parotite, rosolia e varicella. In alternativa si può usare il vaccino trivalente MPR, contro morbillo, parotite, rosolia. Si tratta di una vaccinazione sicura. Gli effetti collaterali più comuni sono dolore, gonfiore o arrossamento nella sede dell’iniezione. Dopo alcuni giorni possono comparire un leggero gonfiore al viso o dietro al collo, febbre e/o esantema.

Come ricordato dall’Ecdc, il Centro Europeo per il Controllo e la Prevenzione delle malattie, la vaccinazione evita ogni anno milioni di infezioni, ospedalizzazioni e morti. Non vaccinare o posticipare l’appuntamento vaccinale significa correre un grosso rischio. Purtroppo però la pandemia, la guerra, la corrente no vax hanno fatto crescere la quota di bambini non vaccinati.

 

 

 
 
 

In sintesi

Come capire se ha il morbillo?

Inizialmente il morbillo provoca sintomi simili a quelli di un raffreddore o un’influenza, come tosse secca, naso che cola, congiuntivite, febbre che diventa progressivamente più alta. Poi compaiono le caratteristiche macchie.

Qual è la differenza tra morbillo e varicella?

Si tratta di due malattie per certi versi simili, ma causate da virus diversi.

 

 

Quante volte si può avere il morbillo?

 
Una volta sola. La malattia, infatti, rende la persona immune: una volta contratta, non si può più riprendere.

Fonti / Bibliografia

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