Argomenti trattati
Gli infettivologi rassicurano che gli episodi di meningite che periodicamente si verificano (a volte purtroppo con esiti fatali) non rappresentano un’emergenza, ma ribadiscono l’importanza dei vaccini, unico vero mezzo per prevenire questa malattia sempre pericolosa che può portare a esiti fatali a tutte le età. Del resto le vaccinazioni contro la meningite sono previste dal piano vaccinale nazionale sia contro il meningococco di sierogruppo B, sia contro i meningococchi di sierogruppo ACWY”. E proprio in questi giorni la campagna nazionale d’informazione sui rischi della meningite B, “Missing B“.
Le infezioni gravi sono rare
Le infezioni invasive da meningococco (meningite e sepsi) sono causate da un batterio molto diffuso, Neisseria meningitidis, che si diffonde da soggetto a soggetto per via aerea. “Circa il 10% degli adolescenti e dei giovani adulti ne è correntemente portatore, ma le infezioni gravi in Italia sono rare, meno di tre casi all’anno per milione di abitanti”, spiegano gli esperti .
Prevenire il contagio
Gli studiosi precisano che solo una ridottissima parte delle colonizzazioni da parte di questo batterio si trasforma in infezioni invasive. Poiché, però, a oggi non è possibile prevedere chi potrà ammalarsi e chi no, per prevenire le infezioni come la meningite “è importante procedere con le vaccinazioni a partire dai bambini, che rappresentano la fascia d’età più colpita, anche al fine di prevenire le infezioni invasive nella seconda fascia d’età più colpita, ovvero gli adolescenti e i giovani adulti”.
Fonti / Bibliografia
- Missing B | Meningite B: cos'è, trasmissione e prevenzioneMeningite B: scopri cos'è, come si trasmette e come prevenirla con la vaccinazione. Sintomi, cause e domande frequenti sulla meningite da meningococco B.