Influenza: se ti sei vaccinata rischi meno il parto pretermine

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/02/2014 Aggiornato il 24/02/2014

Un recente studio dimostra che le donne che durante la gravidanza si vaccinano contro l’influenza hanno minori probabilità di avere un parto pretermine 

Influenza: se ti sei vaccinata rischi meno il parto pretermine

 

Le donne che decidono di sottoporsi alla vaccinazione contro l’influenza durante la gravidanza non lo fanno certo per evitare un parto pretermine. Il loro obiettivo è un altro: allontanare il rischio della malattia invernale per eccellenza. Ma quello di concludere la gestazione secondo i tempi prestabiliti è effettivamente un vantaggio aggiunto di questa misura di prevenzione. Lo rivela uno studio condotto da un gruppo di ricercatori canadesi e pubblicato dal Canadian Medical Association Journal della Dalhousie University di Halifax.

Uno studio a ritroso

La ricerca ha coinvolto oltre 12 mila donne della regione canadese della Nuova Scozia, che tra il 2010 e il 2012 hanno avuto un bambino. Gli autori hanno esaminato i dati relativi alla loro gravidanza, in particolare quelli riguardanti l’eventuale esecuzione di vaccini contro l’influenza. Hanno così scoperto che solo il 16% circa delle future mamme era ricorso a questa misura di prevenzione. La percentuale era molto più bassa rispetto a quella del 2009, l’anno dell’epidemia di “influenza suina”. Gli studiosi hanno anche analizzato la durata della gestazione di ogni donna, per vedere quante delle partecipanti avesse avuto un parto pretermine, e il peso alla nascita dei loro bambini.

Effetto a sorpresa

Incrociando tutti i dati, è emerso che le future mamme che nei nove mesi si sono vaccinate contro l’influenza avevano un rischio minore di parto pretermine e di basso peso alla nascita del bambino. Più precisamente, nelle donne che nel corso della gravidanza si sono sottoposte al vaccino antinfluenzale, rispetto a quelle che non l’hanno utilizzato, le probabilità di nascita pretermine sono state più basse del 25% e quelle di basso peso alla nascita del bimbo del 27%. Queste percentuali non sono cambiate nemmeno quando sono stati presi in considerazione altri possibili fattori di rischio per queste due eventualità.

Il vaccino può aiutare la gravidanza

Secondo gli esperti, lo studio non fa altro che confermare quanto i medici sostengono da tempo: ossia che il ricorso al vaccino contro l’influenza durante l’attesa si associa a un miglior esito della gravidanza. 

In breve

LE CAUSE PIÙ COMUNI

Il parto pretermine può dipendere da tanti fattori diversi. Fra le cause più comuni ci sono: gravidanza gemellare, placenta previa, fibromi, infezioni del collo dell’utero, malattie ed età della mamma. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti