Dieta anti-influenza, i consigli della dottoressa Boscaro

Francesca Scarabelli A cura di Francesca Scarabelli, con la consulenza di Chiara Boscaro - Dottoressa specialista in Nutrizione Pubblicato il 14/10/2024 Aggiornato il 14/10/2024

Una dieta sana e bilanciata, ricca di nutrienti e vitamine, aiuta a migliorare le difese immunitarie e a superare al meglio l'influenza e affrontare i malanni di stagione a tavola.

Ecco la dieta anti-influenza

Una dieta anti influenza  può aiutarci non sono a rafforzare le nostre difese immunitarie e quindi ad ammalarci meno, ma anche ad affrontare meglio il decorso della malattia. In prima linea contro l’influenza ci sono la frutta e la verdura con cui fare il pieno di vitamine e di nutrienti preziosi, ma senza dimenticare proteine e carboidrati ad ogni pasto.

È poi importantissima l’idratazione: acqua a temperatura ambiente, tè e tisane non zuccherate, ma anche zuppe e passati di verdura. Per rafforzare le difese immunitarie, oltre ad un’alimentazione sana e bilanciata, entra in gioco anche l’attività fisica, fondamentale per adulti e bambini.

Ma come comporre una perfetta dieta anti influenza? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza.

Alimenti per prevenire l’influenza

In realtà – spiega la Dottoressa Chiara Boscaro – non esistono cibi e alimenti specifici che aiutino a “prevenire” l’influenza e quindi a non ammalarsi, nemmeno la famosa vitamina C contenuta in agrumi frutta e verdura, che però migliora il potere antiossidante e aiuta quindi ad affrontare meglio l’influenza.

Sicuramente l’attività fisica, anche nei bambini, aiuta moltissimo a migliorare il sistema immunitario, quindi più che l’alimentazione – che deve essere ovviamente completa, ricca di antiossidanti e di vitamine, quindi di frutta e verdura da mangiare quotidianamente – risulta anche importante praticare attività motoria per migliorare le proprie difese immunitarie. Nemmeno imbottirsi di integratori o di altre sostanze serve a molto; è invece utile una corretta igiene, che consiste ad esempio nel lavarsi spesso le mani, e anche la vaccinazione può aiutare molto”.

Cibi e bevande che fanno bene al sistema immunitario

Un buon sistema immunitario ci rende di sicuro meno esposti al rischio di contrarre l’influenza e altri malanni di stagione. Anche in questo caso, la giusta alimentazione può giocare un ruolo fondamentale.
La frutta ricca di vitamina C – afferma la dottorezza Boscaro – è molto importante in questo senso: in questa stagione pompelmi, mandarini, limoni, arance, kiwi, anche in forma di spremute, sono particolarmente adatti anche come spuntino. Sarebbe meglio consumare la frutta intera per la ricchezza di fibre, mentre se si sceglie di fare una spremuta è importante ricordarsi di berla subito per mantenere intatti i nutrienti. Anche la verdura di stagione è importantissima, soprattutto la verdura a foglia verde aiuta molto per l’apporto di vitamine e sali minerali.
Inserire anche una quota di latticini quotidianamente aiuta molto a combattere l’influenza – prosegue la dottoressa – quindi si può consumare una porzione di latte o yogurt, dei formaggi freschi oppure occasionalmente stagionati. In generale un’alimentazione completa ci prepara ad affrontare meglio l’influenza e anche a mantenere un buon peso corporeo, perché sia in una condizione di sottopeso sia in una di sovrappeso c’è il rischio di avere le difese immunitarie compromesse”.

È fondamentale poi mantenere una buona idratazione, anche per contrastare l’influenza.
L’idratazione è importantissima perché ha un suo ruolo nel combattere l’influenza. Ci si può idratare anche con bevande calde senza aggiungere zuccheri: possiamo usare tisane, caffè d’orzo, tè deteinato, ed evitare invece bevande già zuccherate e succhi di frutta confezionati”.

Per quanto riguarda uno dei “rimedi della nonna” per eccellenza in caso di influenza, cioè il miele, la Dottoressa Boscaro consiglia moderazione: è vero che contiene nutrienti, sali minerali e vitamina, ma è anche ricchissimo di zucchero.

Cosa non mangiare in caso di febbre

Quando ci si ammala, ancora una volta una buona dieta può aiutarci a guarire prima e a stare meglio in breve tempo.

Quello che consiglio – spiega la dottoressa Chiara Boscaroè di evitare di appesantire la digestione. In caso di influenza bisogna quindi idratarsi il più possibile con bevande calde e acqua a temperatura ambiente durante la giornata e meno ai pasti, se vogliamo anche con passati di verdura o della pastina in brodo. Si può puntare anche su pasta con sughi semplici come una pasta al pomodoro o con le verdure senza usare condimenti troppo grassi o troppo pesanti che possono affaticare la digestione.
Ogni pasto deve comunque sempre contenere una fonte di carboidrati e una di proteine, quindi preferiamo se possibile dei cereali con i legumi, anche sotto forma di zuppe; possiamo poi spaziare anche con il pesce, sicuramente molto digeribile, magari con del pane tostato caldo e della verdura, con le carni bianche, meno frequentemente con formaggi e carne rossa che può essere più difficilmente digeribile”.

Mai dimenticare frutta e verdura, anche e soprattutto quando si ha l’influenza. La verdura, come consiglia la Dottoressa, può essere consumata anche cotta per renderla più digeribile, senza contare che un minestrone ha un buon effetto riscaldante.

A volte durante l’influenza si è anche un po’ disturbati a livello gastrico e a livello intestinale – prosegue la Dottoressa Boscaro – in caso di diarrea, attenzione alle verdure cotte e al minestrone ma anche a carne, affettati e formaggi che possono essere più difficilmente digeribili. A livello di apparato respiratorio, consiglio invece di consumare tisane e bevande calde, se vogliamo anche la mela cotta con la cannella”.

Il decalogo anti-influenza

Ci sono anche alcuni consigli dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano per prevenire e combattere l’influenza stagionale:

  • Seguire una dieta corretta, che garantisca la giusta quantità di vitamine e sali minerali. In particolare, si consiglia di consumare almeno 3 porzioni di frutta e 2 di verdura fresca al giorno, specie kiwi, agrumi, frutti di bosco, peperoni, pomodori (meglio se crudi), broccoli, cavolo e verza.
  • Utilizzare aglio e cipolla per preparare i cibi: sono ricchi di vitamine e sali minerali. Inoltre, hanno proprietà antisettiche, fluidificano e sono espettoranti.
  • Condire i piatti con il limone al posto (o in aggiunta) dell’aceto oppure bere a ogni pasto una spremuta di agrumi. Questi frutti sono ottime miniere di vitamina C, che facilita l’assorbimento del ferro presente in altri alimenti: un minerale che potenzia le difese naturali contro raffreddore, mal di gola e tosse.
  • Usare le spezie poiché svolgono un’azione vasodilatatrice che favorisce la sudorazione e la stabilizzazione della temperatura corporea. In particolare, sì a curry, paprica e peperoncino, che apportano acido acetilsalicilico, un potente antinfiammatorio.
  • Via libera a brodo e altre bevande: se sufficientemente caldi, creano vasodilatazione e quindi fluidificano muco e catarro.
  • Bere acqua e bevande salutari come l’infuso di rosa canina, che contiene vitamine, zinco, flavonoidi e tannini, e tisane tiepide dolcificate con miele.
  • Arieggiare gli ambienti più volte al giorno per almeno 15 minuti per favorire un buon ricambio di aria: il ristagno e l’umidità favoriscono la proliferazione batterica. L’umidità dovrebbe essere intorno al 50-60%: un microclima troppo secco favorisce l’ingresso di germi e batteri nelle vie aeree, mentre troppo umido ne aumenta la proliferazione.
  • Lavarsi spesso le mani e scegliere con cura l’abbigliamento, vestendosi a strati ed evitando capi troppo pesanti poiché provocano abbondante sudorazione. La lana sulla pelle offre un ottimo isolamento termico.
  • Fare attenzione agli sbalzi di temperatura. La differenza tra la temperatura interna ed esterna non dovrebbe mai superare i 10-15 gradi.
  • Evitare i luoghi troppo affollati, dove aumentano le occasioni di contagio.

A questi consigli – afferma la dottoressa Boscaroaggiungerei che avere un intestino sano aiuta ad aumentare le difese immunitarie, quindi assumere probiotici attraverso gli alimenti (ad esempio yogurt o kefir) e fibre prebiotiche assieme come avena, frutta secca e frutta fresca, aiuta il nostro intestino ad essere più sano e combattere meglio l’influenza”.

 
 
 

In breve

Spuntini a base di frutta, tanta verdura e pasti bilanciati: i segreti della dieta anti influenza sono semplici e alla portata di tutti. È quindi possibile migliorare le proprie difese immunitarie anche a tavola, per ammalarsi meno e guarire più in fretta.

 

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