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Le stime circa l’evoluzione del coronavirus non escludono una coda lunga che possa portare l’emergenza fin oltre il prossimo autunno. Per questo la Società italiana di medicina generale (Simg) lancia l’allarme e suggerisce alle autorità un piano per un vaccino anti-influenzale di massa che possa evitare pericolose sovrapposizioni tra i malanni di stagione e i casi di coronavirus.
A questo appello si sono uniti, per le loro competenze, anche la Sip (Società italiana di pediatria) e la Fimp (Federazione italiana medici pediatri) e ora il ministero della Salute (d’intesa con l’Istituto superiore di sanità) sta lavorando a una circolare riguardo la vaccinazione anti-influenzale tra i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni
Evitare sovrapposizioni con l’influenza stagionale
A oggi è difficile stimare con certezza evoluzione e tempistiche dell’emergenza coronavirus. Le previsioni parlano di una durata complessiva non inferiore a sette mesi, con una coda epidemica che potrebbe estendersi anche fino a 180-270 giorni dal Paziente 1. Quello che sembra difficile da evitare è il sovrapporsi dell’emergenza con l’inizio e lo sviluppo della normale epidemia di influenza stagionale. Come sottolineato dal presidente della Simg, Claudio Cricelli, sarà fondamentale muoversi in anticipo per evitare il peggio e salvaguardare la salute di tutti.
Diagnosi più complicate
I sintomi d’esordio delle due patologie potrebbero rendere complessa una diagnosi corretta, con inevitabili ripercussioni sul sistema sanitario. Le autorità di molti Paesi stanno già suggerendo un vaccino anti-influenzale di massa. Non possiamo farci trovare impreparati, spiega Cricelli. Per questo motivo, la Simg ha inviato una lettera al premier Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza, destinandola per conoscenza anche al direttore dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, ai governatori delle Regioni e agli assessori alla Sanità, per chiedere di programmare da subito un vaccino anti-influenzale di massa in autunno. Secondo le stime dell’Istituto superiore di sanità nelle prime settimane dell’emergenza coronavirus i 160mila casi stimati si sono sovrapposti ai circa due milioni di pazienti colpiti da influenza stagione. Questa concomitanza ha complicato il percorso diagnostico di medici e pazienti provocando una sottovalutazione dei casi di Covid-19.
La situazione in Italia
Nel nostro Paese, il vaccino anti-influenzale gratuito e prioritario coinvolge tutta la popolazione over 65, chi è affetto da malattie croniche e i soggetti a rischio. La vaccinazione globale, di contro, non è sconsigliata, ma nemmeno esplicitamente suggerita, il che porta una gran parte della popolazione a non vaccinarsi. Tuttavia, sottolinea la Simg, una cospicua percentuale di patologie croniche colpisce la popolazione ben prima dei 65 anni, con diagnosi già intorno ai 50 anni e un progressivo abbassamento dell’età di esordio. Il vaccino anti-influenzale copre dunque una buona parte della popolazione a rischio, ma lascia scoperti alcuni milioni di individui.
Estendere il vaccino alla popolazione
La Simg invita, poi, a rendere gratuita la vaccinazione per tutti quei casi stabiliti dall’Oms. Stiamo parlando, ricorda Cricelli, dei bambini dai 6 mesi ai 4 anni; degli over 50; di chi è affetto da patologie croniche di tipo polmonare, cardiovascolare, epatiche, neurologiche, ematologiche, nefrologiche, sindromi metaboliche (incluso il diabete mellito); degli immunosoppressi; delle donne in gravidanza; dei giovani fino ai 18 anni che possono sviluppare la sindrome di Reye dopo un’influenza virale; degli ospiti delle case di cura o di strutture di lungodegenza; dei soggetti affetti da obesità; del personale sanitario; di chi si prende cura di pazienti sotto i 5 o sopra i 50 anni e di tutti coloro che possono essere soggetti a maggior rischio per assistenza a individui deboli o malati.
Benefici per tutti
Attraverso l’estensione del vaccino anti-influenzale, la Simg stima importanti effetti clinici, sanitari ed economici su tutto l’indotto sanitario. Si avrebbe una riduzione del 40% delle ospedalizzazioni da influenza stagionale e, contemporaneamente, un calo del 45% delle assenze per malattia sul posto di lavoro, con risparmi per miliardi di euro sul Servizio sanitario nazionale.
Fonti / Bibliografia
- Coronavirus: SIMG, subito piano di massa vaccini influenzali - SIMG. Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure PrimarieLettera a Conte e Speranza, no a pericolosa accoppiata con Covid (ANSA) - ROMA, 16 APR Evitare una pericolosa 'accoppiata' influenza stagionale-Covid 19. E' l'obiettivo della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg), che ha inviato una lettera al premier Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere di …
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