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Un dubbio frequente tra i genitori soprattutto in inverno, quando le malattie da raffreddamento sono frequenti e i bambini hanno spesso tosse. La risposta è: dipende. Se un bambino ha solo la tosse può sicuramente uscire con le dovute precauzioni. Se, invece, c’è anche febbre, è opportuno che i piccoli restino a riposo. Ecco dunque come comportarsi per gestire correttamente i bambini con la tosse, senza privarli delle loro comprensibili esigenze.
Il bambino con la tosse può andare a scuola?
Uno dei motivi principali per cui un bambino con la tosse dovrebbe uscire di casa è per andare a scuola, frequentare le lezioni e quindi non restare indietro con il programma. La risposta però è articolata e dipende da diversi fattori. Il primo punto da tenere presente è che la tosse non è una malattia, ma un sintomo, quindi è bene indagare se c’è qualcosa dietro questa manifestazione.
Un bambino che ha solo un po’ di tosse già “matura”, quindi con catarro e un po’ di raucedine, ma senza febbre, stanchezza o altri malesseri, può tornare in classe. Il discorso vale soprattutto se il bimbo frequenta già la scuola dell’obbligo ed è quindi in un’età in cui può gestire i colpi di tosse in modo autonomo, coprendosi la bocca con un fazzoletto che va poi gettato via.
Se invece un piccolo ha una tosse fastidiosa, acuta o cronica, con accessi che gli creano malessere e difficoltà a seguire le lezioni, è meglio tenerlo a casa ancora per un paio di giorni. Il consiglio è valido soprattutto se il bimbo frequenta la scuola per l’infanzia, quindi un’assenza un po’ più prolungata non dovrebbe causargli problemi.
È bene tenere a casa il bambino se, oltre alla tosse, compaiono sintomi come febbre, stanchezza, sonnolenza. Potrebbe esserci in corso un’infezione virale, quindi contagiosa per gli altri bambini. Le particelle virali responsabili delle malattie da raffreddamento si diffondono negli ambienti chiusi proprio attraverso le goccioline emesse con i colpi di tosse e gli starnuti. In questo caso, tenere a casa il bambino a casa significa limitare la possibilità di contagiare gli altri bambini.
Se c’è febbre, oltre alla tosse, il bambino potrebbe essere spossato e avere bisogno di riposare. Durante il sonno, infatti, il sistema di difese naturali si attiva per combattere i germi responsabili della malattia ed è giusto assecondare l’esigenza di sonno. Permettiamo allora al bambino di restare a letto oppure accoccolato sul divano, con una copertina.
Quanti giorni bisogna stare a casa
Il periodo di tempo in cui l bambino con tosse deve stare a casa non dipende dalla tosse in sé, ma da eventuali malattie che si possono accompagnare a questo sintomo. In caso di influenza, è opportuno tenere a casa il bambino per circa una settimana, o comunque per almeno due giorni che si è risolta la febbre e la spossatezza. Se la tosse è dovuta a bronchite e il bambino sta seguendo una cura antibiotica, circa 48 ore dopo l’assunzione della prima dose di farmaco dovrebbero sentirsi meglio. Occorre però ancor qualche giorno prima che il piccolo si senta abbastanza bene da poter uscire, anche se la tosse non è del tutto scomparsa.
I bambini possono stare all’aperto quando hanno la tosse?
I bambini che si limitano a un po’ di tosse e muco possono, anzi dovrebbero, uscire di casa se oltre a questa manifestazione non hanno altri sintomi come, appunto, febbre o malessere. È bene ricordare che, nell’infanzia, tosse, raffreddore, sindromi influenzali sono molto frequenti e si susseguono durante i mesi invernali.
Tenere un bambino in casa ogni volta che starnutisce o tossisce significherebbe non farlo mai uscire. Spesso ci dimentichiamo che sono i virus e non il freddo a far ammalare e i virus si accumulano soprattutto nei luoghi chiusi, come scuole, ma anche centri commerciali e cinema.
Un bambino con la tosse ha bisogno di stare all’aria aperta, non a contatto con altre potenziali fonti di contagio. Inoltre la luce del sole, in qualsiasi stagione, stimola le difese naturali. Possono anche giocare all’aperto con la tosse, a patto che non si tratti di tosse asmatica. In questo caso, lo sforzo fisico in presenza di freddo potrebbe costituire un fattore che scatena l’attacco.
Come vestire i bambini se hanno la tosse
I bambini con la tosse (senza altri sintomi) che stanno all’aperto devono avere un abbigliamento adatto alla temperatura esterna. È inutile coprirli eccessivamente, soprattutto se si muovono e giocano.
Sicuramente cappello, scaldacollo e guanti sono importanti per mantenere al caldo le estremità e quindi favorire la termoregolazione. Avere a portata di mano un thermos con una bevanda tiepida (per esempio tè deteinato) idrata le mucose e reintegra i liquidi persi durante il gioco.