Emicrania: quando dipende dai denti

Luce Ranucci A cura di Luce Ranucci Pubblicato il 02/09/2019 Aggiornato il 02/09/2019

Uno studio internazionale condotto da uno scienziato italiano ha evidenziato che chi soffre di parodontite ha un rischio del 50% maggiore di avere anche episodi di emicrania. Ecco perché

Emicrania: quando dipende dai denti

Uno studio internazionale condotto da uno scienziato italiano ha evidenziato che chi soffre di parodontite ha un rischio del 50% maggiore di soffrire anche di emicrania. Lo studio è stato condotto da Francesco D’Aiuto, direttore dell’Unità di Parodontologia della University College di Londra – Eastman Dental Institute e pubblicato sulla rivista Odontology. . Lo studio ha coinvolto 651 individui che soffrivano di emicrania, dei quali 393 presentavano il problema in forma cronica. È emerso che il 50,2% degli individui con emicrania ha riferito di avere anche la parodontite.

L’infiammazione è sistemica

Il legame tra emicrania e parodontite ha una sua logica. Spiega sempre il dottor D’Aiuto: “Le ipotesi patogenetiche dell’associazione tra emicrania e parodontite si fondano sulla capacità della malattia gengivale di favorire l’infiammazione sistemica (relativa a tutto l’organismo, quindi non solo locale) e la disfunzione endoteliale (delle pareti dei vasi sanguigni).Questi due processi (infiammazione e danno endoteliare) sono entrambi implicati nell’insorgenza e soprattutto nell’esacerbazione dell’emicrania”.

Le conclusioni

“I dati sono ancora preliminari – ha spiegato D’Aiuto che è anche membro della Società Italiana di Parodontoloiga e Implantologia – ma le evidenze riscontrate dimostrano che i pazienti con parodontite hanno almeno il 50% di probabilità in più di soffrire di emicranie rispetto agli individui di controllo. La peculiarità di questa associazione – ha aggiunto – è che la diagnosi di parodontite può essere associata alla cronicità dell’emicrania stessa. Le ricerche del nostro gruppo seguite da Yago Leira in collaborazione con l’Università di Santiago di Compostela in Spagna confermano queste associazioni indipendentemente dai fattori di rischio tipici dell’emicrania.

 

 
 
 

Da sapere!

Esiste una correlazione tra la salute di denti, bocca e mascella e quella del resto del corpo: le persone che soffrono di cefalea potrebbero riscontrare che il loro problema deriva da un malfunzionamento dei muscoli facciali e di quelli che circondano tutta l’articolazione temporo-mandibolare.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti