Argomenti trattati
Il diabete giovanile è in forte aumento tra i ragazzi. L’allarme è stato lanciato dall’European Association for the Study of Diabetes in occasione del 55° congresso tenutosi a Barcellona. La Sid (Società italiana di diabetologia) ha stimato che durante gli ultimi 10 anni il diabete giovanile sia raddoppiato e che vada a colpire maggiormente gli adolescenti e i giovani adulti, fino ad arrivare a circa 150.000 soggetti interessati.
Comune tra bambini e adolescenti
Il diabete giovanile è una delle malattie metaboliche più comune tra i bambini e gli adolescenti. La principale causa di diabete è rappresentata, sia per i giovani sia per gli adulti, dalla mancanza totale o parziale di insulina. I fattori che ne influenzano lo sviluppo sono soprattutto il sovrappeso e l’obesità nel periodo infantile e preadolescenziale, l’inattività fisica e la storia familiare. A provocarne l’insorgenza sarebbe la lunga esposizione alla patologia con complicanze micro e macro-vascolari, ma non solo. Secondo gli esperti il diabete giovanile pare abbia un fenotipo più aggressivo, con conseguenze negative sulla qualità della vita e a livello salutare.
La prevenzione prima di tutto
Non basta il controllo della glicemia ma è necessario proteggere le persone coinvolgendo non solo i medici, la famiglia, la scuola e le politiche sanitarie, ma anche l’industria alimentare. In questi ultimi 10 anni inoltre il trattamento farmacologico del diabete si è arricchito di ulteriori 3 farmaci innovativi capaci di ridurre, nelle persone affette da malattie cardiovascolari, il rischio di sviluppare eventi avversi. Purtroppo solo l’8% dei soggetti con diabete utilizza questi nuovi farmaci, mentre sono ancora troppe le persone diabetiche che trattano la malattia con terapie e farmaci obsoleti.