Celiachia: occhio ai sintomi sconosciuti

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino

Mal di denti, herpes, formicolii e depressione: ecco i sintomi della celiachia più nascosti e che non tutti collegano subito a questo disturbo

Celiachia: occhio ai sintomi sconosciuti

Esistono diverse forme di celiachia, quella tipica, atipica, silente e potenziale, e molto spesso non è facile riconoscerne i sintomi, soprattutto se questi sono extraintestinali e quindi molto generici.

L’intolleranza al glutine

La celiachia è l’infiammazione cronica dell’intestino tenue causata dall’intolleranza al glutine, un disturbo che colpisce ogni anno sempre più persone. La cura per i pazienti che soffrono di celiachia è quella di seguire una dieta priva di glutine.

Tante forme e sintomi

Tra i tipici sintomi della celiachia rientrano soprattutto intensi dolori addominali, diarrea o, al contrario, forte stitichezza. La celiachia asintomatica, detta anche atipica, si manifesta invece con mal di denti, mal di testa, problemi di pelle, disturbi al fegato e spesso è associata ad altre malattie autoimmuni, come il diabete di tipo 1, malattie a carico del fegato e della tiroide, intolleranza al lattosio, osteoporosi e disturbi della fertilità. La forma di celiachia atipica è sempre più diffusa e si manifesta con sintomi extraintestinali. Ecco i più comuni.

Dermatite erpetiforme

È una malattia dermatologica molto simile all’herpes, caratterizzata da macchie, bolle ed eritemi che provocano dolore e prurito.

Mal di denti

Alterazioni dello smalto dentale come carie e problemi odontoiatrici possono rappresentare un campanello d’allarme.

Formicolii

Tra questi sintomi rientrano anche disturbi neurologici, come problemi di equilibrio e formicolii a mani e piedi.

Malassorbimento

Nei bambini il malassorbimento intestinale si manifesta con rallentamenti nella crescita, portando a ritardo puberale e rachitismo.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

La celiachia colpisce 1 persona su 100, ma non tutti sanno di averla. In Italia i celiaci diagnosticati sono circa 100.000, quelli potenziali 7 volte di più.

 

Pubblicato il 9.7.2018 Aggiornato il 31.7.2018
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti