Bruciore intimo: che fare?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/06/2023 Aggiornato il 23/07/2024

Le vaginiti possono avere un'origine batterica, tuttavia prima di assumere un qualsiasi prodotto medicinale occorre avere la certezza della causa che ne ha determinato la comparsa.

Una domanda di: Angela
Salve, ho un bruciore intimo e sto usando gli ovuli vaginali, ma non mi funzionano. In più ho notato che ho delle piccole perdite di sangue: mi può aiutare?
Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Angela, le infiammazioni del tratto genitale femminile possono essere da Candida, un fungo che trova un terreno ottimale di crescita nella vagina, queste vaginite rispondono molto bene all’applicazione di prodotti locali come creme o candelette, perché sono infezioni superficiali. Nella maggior parte dei casi però le infezioni hanno origine batterica e il responsabile è il partner sessuale. In questi casi è necessaria una terapia per la coppia con sostanze antibatteriche assunte per bocca ma non ho abbasta indicazioni per poterla guidare e quindi deve chiedere una visita e un consulto con uno specialista in modo da risolvere in modo definitivo questo fastidioso problema. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Gravidanza indietro di una settimana secondo l’ecografia: è brutto segno?

26/08/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La ridatazione ecografica della gravidanza è un'eventualità che di per sé non segnala che qualcosa non va. Spetta comunque al ginecologo che effettua l'ecografia fornire tutte le informazioni del caso.   »

Fai la tua domanda agli specialisti