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Tuffarsi in acqua, prendere il sole e rilassarsi: solo l’idea di una vacanza al mare mette di buonumore e fa stare meglio. Ma paure e dubbi assillano le donne operate di cancro al seno quando devono preparare la valigia.
Non subito dopo l’intervento
Ecco i consigli dell’oncologo Giuseppe Petrella, docente di chirurgia generale dell’Università Tor Vergata di Roma. Il primo? Meglio aspettare almeno dai tre ai sei mesi dall’operazione prima di esporsi al sole per evitare che la cicatrice si irriti, si arrossi e diventi ipertrofica. Grazie alle suture intradermiche con punti riassorbibili, la qualità delle cicatrici dopo un intervento di cancro al seno oggi è migliorata moltissimo; bisogna tener conto però che se all’inizio la cicatrice è bianca, dopo un mese diventa rossa perché c’è comunque un elemento irritativo e prendere il sole non fa che peggiorare il problema.
Sempre la protezione solare
Se sono già trascorsi sei mesi dall’operazione non si ha bisogno di indossare particolari indumenti al di là del costume: basta mettere sempre una protezione solare molto alta, con un Spf superiore a 50, tranne in casi particolari in cui la cicatrice non si possa coprire neanche indossando un costume intero. In quel caso conviene indossare indumenti protettivi.
No nelle ore più calde
La regola fondamentale, indipendentemente dalla cicatrice, è sempre quella di esporsi al sole solo nelle prime ore del mattino o dopo le 17, evitando sempre le ore più calde quando i raggi sono particolarmente intensi.
In caso di chemio e radioterapia
Discorso diverso per le donne che stanno facendo chemioterapia, perché ci sono dei farmaci che possono provocare danni notevoli sulla cute e l’esposizione al sole può peggiorare la situazione. Per chi ha affrontato la radioterapia dopo un intervento per un cancro al seno, invece, niente sole per un anno per il problema delle radiodermiti, delle teleangectasie e di tutta una serie di complicanze che possono provocare seri problemi.