Asma: in aumento, ma ancora sottovalutata

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 30/08/2019 Aggiornato il 30/08/2019

In Italia si ammalano di asma 3 milioni di persone. Cause e cure di questa malattia ancora troppo sottovalutata

Asma: in aumento, ma ancora sottovalutata

In Europa sono più di 30 milioni le persone che si ammalano di asma, circa 3 milioni solo in Italia. Secondo l’OMS e GINA (Global Iniziative for Asthma) questa malattia è in costante aumento in tutto il mondo: sono infatti 180mila i decessi ogni anno, in Italia 500 (circa 2 morti ogni 3 giorni). Si stima che circa 9 milioni di italiani si ammalano di allergie respiratorie causate dai pollini, ma solo 4 milioni ricorrono alle cure.

Conta anche la zona in cui si vive

Il 15-20% della popolazione italiana soffre di allergie, soprattutto i giovani. Lo studio Isaya , una ricerca multicentrica pubblicata su Allergy, rivista ufficiale dell’European Academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI), ha esaminato circa 3.000 persone tra i 20 e i 44 anni in 9 città italiane. I risultati hanno evidenziato una netta differenza della presenza dell’asma sul territorio nazionale. La malattia sembra manifestarsi maggiormente nelle zone mediterranee che in quelle continentali e continua a crescere con l’aumento delle temperature medie.

I fattori ad alto rischio

Secondo l’OMS i casi di asma crescono del 50% ogni 10 anni e sarebbero associati al fenomeno dell’urbanizzazione, per via dell’aumento della popolazione nelle zone periferiche con alto tasso di degrado. Ciò significa che si tende a vivere in ambienti chiusi, con scarso ricircolo dell’aria, esposti ad acari e polvere e ad aree urbane fortemente inquinate. Sull’aumento della patologia sembrano poi influire anche altri fattori di rischio come fumo, obesità e scarsa attività motoria.

Le cure contro l’asma

L’ISS ricorda che l’asma è una malattia cronica che può essere tenuta sotto controllo, ma non esistono trattamenti risolutivi. Oggi è possibile ridurre gli attacchi d’asma, i sibili, la tosse e le difficoltà respiratorie tramite il ricorso a farmaci, come pillole e spray. Gli esperti raccomandano di effettuare sempre una visita approfondita per individuare il tipo di attacco e la cura più idonea.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Con l’asma si può condurre una vita normale, l’importante è seguire uno stile di vita sano e corretto, praticare sport ed essere informati sui fattori di rischio, come inquinamento e allergeni ambientali indoor.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti