Vaccino, la soluzione più comoda ed efficace contro le allergie

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/03/2014 Aggiornato il 24/03/2014

Il vaccino funziona in caso di allergia agli acari e ai pollini. Da oggi è anche più comodo, disponibile in compresse da far sciogliere sotto le lingua

Vaccino, la soluzione più comoda ed efficace contro le allergie

Si chiama “allergy immunotherapy”, immunoterapia specifica per l’allergia, o terapia desensibilizzante. A oggi, è l’unico trattamento capace di modificare la storia naturale dell’allergia e migliorare la qualità di vita dei bambini che ne soffrono. A ricordarlo è il professor Roberto Bernardini, presidente della Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica (Siaip). “È una terapia efficace e sicura in caso di allergia grave al veleno di puntura d’ape o vespa, di rinite allergica (agli acari della polvere e ai pollini) e di asma bronchiale allergico”.

Come agisce il vaccino

Il vaccino agisce sui processi immunologici alla base dell’allergia e rende gli organi bersaglio (naso, gola o bronchi) meno suscettibili al contatto con gli allergeni. Viene prescritto dallo specialista allergologo, dopo opportuni accertamenti, e consiste nella somministrazione, a dosi crescenti, di un estratto dell’allergene. In questo modo le cellule del sistema immunitario si “riabituano” a non considerare più quella sostanza come estranea e non attivano più il meccanismo di difesa che scatena la reazione anomala. “Il vaccino – aggiunge Bernardini – previene sia la comparsa di asma bronchiale in bimbi affetti da rinite allergica alle graminacee, sia la comparsa di nuove sensibilizzazioni. Il beneficio perdura per molti anni dopo la sua sospensione: la durata di solito è 3-5 anni”.

Due tipi in commercio

Esistono due tipi di vaccino: quello tradizionale, eseguito dal medico con un’iniezione sotto pelle, e uno più recente, sotto forma di gocce o compresse da far sciogliere sotto la lingua, che si somministra comodamente a casa e quindi è molto adatto ai bambini. “Le compresse – spiega l’esperto – sono più efficaci dei farmaci sintomatici (per esempio antistaminici, cortisonici) nella terapia delle fasi acute della rinite allergica alle graminacee”.

A breve i risultati

Nei prossimi mesi saranno noti i dati degli studi eseguiti su soggetti con rinite allergica e asma bronchiale allergico agli acari della polvere trattati con le compresse oro-dispersibili. Al vaglio degli esperti c’è anche la possibilità di impiegare il vaccino in caso di allergia grave a particolari alimenti (latte, uovo e arachidi). 

In breve

DISTURBI IN CONTINUO AUMENTO

Circa 3 bambini italiani su 10 sono allergici. Il 10% dei piccoli sotto i 14 anni soffre di asma (in 8 casi su 10 di tipo allergico), il 18-20% è colpito da rinite allergica, mentre il 10% ha la dermatite atopica.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti