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Una crescita da 10 a 100 volte del polline dell’aria. Colpa dell’aumento di mezzo grado della temperatura. A rivelarlo è la Siaaic (Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica). Non è affatto un caso, quindi, che i cambiamenti climatici in corso in questi ultimi anni stiano provocando un incremento del numero di persone allergiche ai pollini. I soggetti più esposti sembrano essere i bambini, poiché più suscettibili all’inquinamento atmosferico, che aumenta la ricettività dell’apparato respiratorio. E proprio per loro l’ omeopatia può rivelarsi di grande aiuto.
Una reazione esagerata dell’organismo
Per un italiano su cinque l’arrivo della primavera significa non soltanto belle giornate e temperature più miti, ma anche naso che cola, starnuti, prurito agli occhi e l’impressione di avere un raffreddore dietro l’altro. È l’allergia ai pollini: una reazione eccessiva del corpo che provoca una serie di sintomi che possono ridurre notevolmente la qualità della vita. Il polline viene considerato un pericoloso intruso e, per liberarsene, il sistema immunitario innesca una risposta esagerata.
Peggiora in città
Diversamente da quanto accadeva in passato, oggi il polline in città è molto più “asmogeno” che in campagna. Ciò è dovuto al fatto che i pollini, legandosi ai residui di particolato connessi al trasporto su strada, penetrano in profondità nell’organismo, provocando reazioni allergiche. Un recente studio dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr ha evidenziato una forte impennata di asma, rinite allergica e malattie respiratorie in Italia negli ultimi 25 anni. A risentirne, in particolare, sembrano essere proprio i residenti in aree urbane, che avrebbero un rischio maggiore del 19% di manifestare rinite allergica.
Le allergie nei bambini
Lo sviluppo di allergie durante l’infanzia è in costante aumento. La crescita più significativa, stando ai dati della Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica (Siaip), riguarda le allergie respiratorie: si stima che entro il 2020, 1 bambino su 2 soffrirà di rinite allergica. Oggi questo fenomeno, in Italia, riguarda il 18-20% dei bambini sotto i 14 anni, mentre il 10% presenta forme di asma bronchiale, che in 8 casi su 10 è di tipo allergico. Le allergie si possono curare con i medicinali omeopatici, sia come prevenzione (almeno un paio di mesi prima), sia come pronto intervento nella fase acuta. Nel primo caso i medicinali consigliati sono Histaminum 9CH e Pollensì; Sinalia quando l’allergia è già in atto. Per la congiuntivite allergica il rimedio è un collirio a base di Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris da instillare almeno 6 volte al giorno.