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Ridurre i sintomi dell’allergia ai pollini nei bambini si può, seguendo 10 semplici regole. Le elenca il professor Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Che cosa sono
I pollini sono minuscoli granellini che permettono alla pianta di riprodursi e vengono trasportati dal vento, dagli insetti e dall’acqua nel periodo dell’impollinazione. Maggiore è la prossimità alle piante e alle erbe che li producono, maggiore è la quantità di pollini che può causare un aumento dei disturbi alle persone allergiche.
Aprile a rischio
A soffrire di allergie nasali e pollinosi è un milione e mezzo di bambini e ragazzi italiani, mentre almeno un milione sono i giovani sotto i 18 anni affetti da asma. In Italia il fenomeno delle allergie, tra marzo e aprile – quando cipressi, mimose, ulivi, parietarie e graminacee rilasciano i loro pollini in grande quantità – subisce un’impennata. Oltre ai vaccini, disponibili sia nella somministrazione sottocutanea che per via sublinguale, per ridurre i sintomi dell’allergia da pollini nei bambini si possono seguire alcune semplici regole.
Il decalogo dell’ospedale Bambino Gesù
- Evitare in primavera i prati, i campi coltivati e i terreni incolti.
- Evitare nel periodo critico di andare o vivere in campagna. Evitare le gite nelle ore mattutine, soprattutto nei giorni di sole con vento e tempo secco.
- Andare al mare o in alta montagna nel periodo in cui sono più forti i disturbi. Ricordare che nelle medie altitudini (600-1000 metri) le stesse piante liberano i pollini circa un mese più tardi rispetto alla pianura.
- Evitare per le vacanze le zone di aperta campagna. Preferire per le passeggiate il sotto bosco dove più difficilmente giunge il polline.
- In auto, se possibile, tenere i finestrini chiusi e accendere, dopo aver verificato la pulizia dei filtri, i sistemi di condizionamento.
- Nel periodo critico far praticare al bambino sport preferibilmente in luoghi chiusi, palestre e piscine coperte.
- Non tagliare l’erba del prato nel periodo di malessere e non sostare nelle vicinanze quando altri tagliano o hanno tagliato l’erba.
- Nel periodo critico evitare la bicicletta. Possono essere utili mascherine a copertura di bocca e naso. Indossare occhiali da sole e cappelli con visiera.
- Per ridurre i sintomi dell’allergia da pollini nei bambini, durante la stagione pollinica, cambiarsi i vestiti rientrando in casa, fare una doccia e sciacquare il viso e i capelli.
- Evitare il contatto con il fumo di tabacco e, in quel periodo, anche con polveri o peli di animali domestici.