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Anche i bimbi possono assumere antistaminici. C’è, però, da tenere presente che gli studi effettuati finora sul loro impiego in bimbi piccolissimi sono pochi, quindi è indispensabile che i pediatri siano ben preparati sulle caratteristiche, le indicazioni cliniche e gli effetti collaterali più importanti.
Due categorie
Gli antistaminici si dividono in due categorie: quelli di prima e quelli di seconda generazione. I primi hanno maggiori effetti collaterali dei secondi, ma in certi casi sono preferibili. “Al momento sono conosciuti quattro recettori per l’istamina, di cui H1 e H2” spiega Maria Francesca Patria, responsabile dell’Ambulatorio di allergologia e pneumologia pediatrica dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
Attenzione agli effetti collaterali
“Come per tutti i farmaci, anche gli antistaminici possiedono effetti collaterali: le molecole di prima generazione possono provocare sonnolenza, fatica, difficoltà nell’apprendimento, nella memoria e nelle performance psicomotorie – afferma Susanna Esposito, Presidente Waidid -. Sconsigliamo , quindi, l’uso degli antistaminici di prima generazione nei disturbi del sonno in età pediatrica poiché il sonno indotto dagli antistaminici presenta un alterato “pattern” del ritmo sonno-veglia e i soggetti che ne fanno uso spesso presentano una significativa sonnolenza mattutina con importanti conseguenze scolastiche e lavorative”.
Quando vanno presi
Rinite allergica Questa malattia incide notevolmente sulla qualità della vita. Gli adolescenti colpiti, se non trattati farmacologicamente, corrono un rischio superiore del 40% di essere rimandati a scuola. In questo caso è indicato l’impiego dei farmaci di seconda generazione.
Asma
Gli antistaminici di seconda generazione possono aiutare a prevenire il ricovero in ospedale in caso di forte attacco. La terapia più efficace, in termini preventivi, è l’uso combinato di steroide topico e antistaminico di seconda generazione.
Orticaria acuta e cronica
Sono indicati gli antistaminici di seconda generazione. In generale l’approccio terapeutico all’orticaria è di tipo “step-up”, con la possibilità d’incrementare la dose fino a quadruplicarla.
dermatite atopica
È consigliato l’uso di antistaminici solo in caso di prurito così forte da provocare disturbi del sonno. In questo caso sono da preferire gli antistaminici più sedativi, di prima generazione.