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Alcuni disturbi, come le allergie, possono favorire nei bambini la comparsa di malesseri cosiddetti internalizzanti, di tipo emotivo e comportamentale. È quanto emerge da una ricerca effettuata dall’Università del Michigan Pediatrics, secondo la quale i bambini che soffrono di allergie possono essere più vulnerabili allo sviluppo di determinate patologie. Le allergie nei bimbi, in particolare, provocano ansia e depressione.
Più isolamento
Apparso sulla rivista Pediatrics, questo studio mostra come all’aumentare del numero di allergie cresce in proporzione anche la percentuale di tipologie specifiche di disturbi che riguardano la sfera emotiva e comportamentale. I bambini, cioè, manifestano tendenze involutive e di isolamento tipiche di chi tende ad avere il controllo della situazione e a tenersi dentro tutte le proprie emozioni.
Il raffreddore da fieno dà i problemi maggiori
Gli specialisti della divisione di asma, allergie e immunologia dell’ospedale pediatrico Mercy Hospital di Kansas City nel Missouri riferiscono, da parte loro, che la scoperta più sorprendente è stata la rinite allergica: se in generale le allergie nei bimbi provocano ansia e depressione, questo disturbo è, infatti, strettamente correlato ai più alti punteggi di manifestazioni ansiose e depressive rispetto ad altre malattie allergiche.
Lo studio sui bimbi da 1 a 7 anni
Per arrivare a questi risultati i ricercatori americani hanno studiato 546 bambini sottoponendoli a test cutanei e ad altri esami a uno, due, tre, quattro e sette anni, monitorando in contemporanea la presenza di disturbi come starnuti, prurito agli occhi, respiro affannoso, infiammazioni della pelle legate alle allergie. I genitori, invece, hanno dovuto rispondere a numerose domande sul comportamento e sulle manifestazioni emotive dei propri figli. È risultato che i bambini che all’età di quattro anni soffrivano di starnuti allergici, prurito agli occhi, lacrimazione e dispnea persistente avevano punteggi di ansia e depressione più elevati rispetto ai loro coetanei. La ricerca è ancora in corso, e pur non dimostrando con estrema certezza la relazione causale tra le allergie e gli stati di ansia e di depressione, gli esperti consigliano di mantenere alta l’attenzione verso eventuali disturbi psicologici presenti nei bambini allergici proprio per la significativa associazione tra le due patologie.