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L’inizio dell’asilo comporta sempre un po’ di fatica in più per le mamme, che devono preparare una serie di cose, riorganizzarsi e motivare i bambini. In caso di allergie, poi, il lavoro aumenta notevolmente. Infatti, tutti i fattori ambientali, non solo quelli esterni, ma anche quelli interni possono aumentare l’intensità dei sintomi. Di conseguenza, per tutelare il piccolo, è necessario adottare una serie di cautele.
Ci vuole il certificato medico
Innanzitutto, se i bambini soffrono di allergie, è essenziale chiedere al medico di compilare un certificato o un documento da consegnare alla direzione dell’asilo, che spieghi la malattia di cui soffre il bambino, gli eventuali farmaci da usare in caso di emergenza e le manovre che possono portare sollievo durante un attacco. Occorre anche fornire un documento che autorizzi il personale scolastico a somministrare eventuali farmaci al bambino. Meglio, inoltre, consegnare all’asilo una dose del medicinale che potrebbe servire al piccolo in caso di una crisi.
Meglio con il grembiule
I vestiti e le scarpe trasportano allergeni (le sostanze che scatenano allergie). Per questa ragione, è bene chiedere alle maestre di far indossare agli alunni il grembiule: può essere utile per proteggere, anche se parzialmente, il bambino allergico. I grembiuli, però, andrebbero lasciati a scuola in un apposito armadio chiuso, fino a quando si portano a casa per essere lavati.
La dieta personalizzata
Se i bambini soffrono di allergie alimentari, occorre ricordare alla scuola la necessità di una dieta personalizzata e l’adozione di norme igienico-sanitarie durante la preparazione e la distribuzione del pasto. Per esempio, bisogna evitare di mettere il cibo del piccolo allergico a contatto con quello riservato agli altri bambini.
Il ricambio dell’aria
L’aria stagnante è “nemica” del bambino allergico. È bene, dunque, chiedere alle maestre dell’asilo di aprire spesso le finestre: bastano pochi minuti per favorire il ricambio dell’aria delle aule.