Argomenti trattati
C’è ago e ago. E quando si parla di salute la qualità fa la differenza. In caso di diabete, per esempio, se gli aghi per penna da insulina o da farmaci analoghi del Glp-1, sono di qualità scadente c’è il rischio che il paziente non riesca a somministrare correttamente il farmaco , compromettendo q il controllo della malattia, che in Italia secondo l’Istat, colpisce sono 3,27 milioni di persone, di cui il 52% risiede nelle 14 città metropolitane. Ecco perché bisogna diffidare degli aghi low cost per il diabete.
Gare al ribasso
L’allarme arriva dai medici, i quali dicono che purtroppo nelle gare regionali per l’acquisto dei presidi sanitari non vengono prese in considerazioni le caratteristiche tecniche che dovrebbero avere gli aghi di qualità. Questo significa che a prevalere è il criterio economico a scapito della qualità. “Negli ultimi anni, si è andato trascurando l’aspetto della qualità degli aghi per penna, mentre al contempo il mercato si apre sempre più ad aghi low cost per il diabete provenienti dall’estero – spiega Giorgio Sesti, presidente della Sid, Società italiana di diabetologia – “low cost che, spesso, è sinonimo di scarsa qualità. Sono stati segnalati diversi casi di aghi che si piegano al momento dell’inoculazione del farmaco, rendendo la somministrazione inadeguata. Oppure, se l’ago è troppo lungo, si ottiene l’effetto opposto”.
Consigli per gli acquisti
I diabetologi precisano che anche il farmaco più innovativo può non risultare efficace se somministrato nel modo scorretto o con un dispositivo, in questo caso l’ago, non idoneo. La Sid, dunque, ha deciso di stilare un documento con lo scopo di fornire una guida all’acquisto (diretto o indiretto) e attribuire il giusto valore tecnico-qualitativo all’ago per penna, per raggiungere l’obiettivo del risparmio economico, ma senza sacrificare la qualità. Nel documento si precisa che gli aghi migliori sono quelli più corti (4 mm) e sottili, ma con un buon diametro interno per non far resistenza al passaggio del farmaco (tecnologia ‘a pareti sottili’), ben lubrificati e con la punta ben affilata. Devono essere adeguatamente sterilizzati e sicuri da usare.