Vaccini in gravidanza: il vademecum del ministero della Salute

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 09/08/2019 Aggiornato il 09/08/2019

Le vaccinazioni in gravidanza non sono sconsigliate, tutt'altro! Ecco le indicazioni del ministero della Salute per proteggere la propria salute e quella del bimbo nel pancione

Vaccini in gravidanza: il vademecum del ministero della Salute

Prevenzione è la parola d’ordine per proteggere mamma e bimbo: ecco la guida dei vaccini in gravidanza secondo le ultime Linee guida del ministero della Salute. Ribadita l’importanza dei vaccini come strumento di prevenzione da gravi patologie infettive in ogni fase della vita. Ecco le misure raccomandate nei nove mesi. 

Le vaccinazioni consigliate

Per le donne in età fertile sono indicate, se non già immuni, le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia, varicella e papilloma virus (Hpv). Importante il richiamo decennale della vaccinazione contro difterite, tetano e pertosse. Si tratta di malattie che possono incidere negativamente sulla fertilità o avere conseguenze sull’esito di una gravidanza.

Prima del concepimento

In previsione di una gravidanza è necessario che le donne siano protette nei confronti di morbillo-parotite-rosolia e della varicella, dato l’elevato rischio per il nascituro derivanti dall’infezioni materna durante la gravidanza, specie nelle prime settimane. Per la varicella contratta nell’immediato periodo pre-parto, il rischio, oltre che per il nascituro, è grave anche per la madre. Poiché sia il vaccino Mpr sia quello della varicella sono controindicati in gravidanza, è necessario che, all’inizio della gestazione, la donna sia già vaccinata regolarmente (con due dosi) da almeno un mese.

Allarme pertosse

Di grande rilievo è la vaccinazione dTpa durante ogni gravidanza, anche se la donna sia già stata vaccinata o sia in regola con i richiami decennali o abbia avuto la pertosse. Infatti, la pertosse contratta dal neonato nei primi mesi di vita può essere molto grave o persino mortale e la fonte di infezione è spesso la madre. Il periodo raccomandato per la vaccinazione è intorno alla 28a settimana, al fine di consentire alla gestante la produzione di anticorpi sufficienti e il conseguente passaggio transplacentare. Il vaccino dTpa è sicuro sia per la donna sia per il feto.

In vista dell’arrivo dell’influenza

La vaccinazione anti-influenzale è raccomandata e offerta gratuitamente alle donne che all’inizio della stagione epidemica dell’influenza si trovino nel secondo o terzo trimestre di gravidanza. I vaccini contro MPR e varicella, contenendo vaccini a virus vivi attenuati, non possono essere somministrati in gravidanza. È opportuno che le donne che intendono programmare una gravidanza siano informate della necessità di posticiparla di un mese dopo la vaccinazione. Anche la vaccinazione anti-Hpv non è consigliata in gravidanza, poiché non sono stati effettuati studi specifici.
 

 
 
 

Da sapere!

In gravidanza sono raccomandate le vaccinazioni contro difterite, tetano, pertosse (dTpa) e anti-influenza (nel caso la gestazione si verifichi durante una stagione influenzale).

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