Argomenti trattati
Secondo uno studio dell’università Politecnica di Madrid (Spagna), che ha monitorato 508 donne a partire dal primo trimestre di attesa, fare sport in gravidanza può abbreviare i tempi del travaglio di 50 minuti e renderlo anche meno doloroso. A metà di queste donne è stato assegnato il compito di fare tre allenamenti di un’ora a settimana a ritmo moderato, mentre alle altre è stato fornito solo un counseling prenatale.
Meno 50 minuti
Oltre la metà delle partecipanti ha partorito naturalmente ed è stata anche osservata un’importante disparità tra coloro che avevano fatto sport in gravidanza in maniera regolare e coloro che invece non lo avevano fatto. Nel gruppo che aveva fatto attività fisica, infatti, si è infatti registrata una durata totale media del travaglio di 7 ore e mezza (450 minuti), mentre in chi aveva ricevuto solo il counseling prenatale occorrevano circa 8 ore e mezza (500 minuti) per far nascere del bimbo.
Un incentivo per tutte
Gli studiosi spiegano che è probabile le donne che hanno fatto sport in gravidanza sono fisicamente in forma e hanno muscoli più forti che le aiutano a sostenere il percorso verso il parto, in particolare nella fase di spinta. La speranza è che questi risultati incoraggino le donne a non temere l’esercizio fisico durante la gestazione, tenuto conto anche del fatto che è fondamentale per prevenire complicazioni potenzialmente pericolose durante il travaglio.
In acqua è meglio
I benefici maggiori si hanno con esercizi regolari del pavimento pelvico, jogging e allenamento con i pesi. Anche le attività in acqua sono fortemente consigliate: nuoto, acquagym e corsi di acquaticità. In acqua l’attività fisica è meno faticosa e anche meno pericolosa, grazie alla parziale assenza di peso. Lo sport in gravidanza, infine, ha influenze positive sul controllo del peso.