Argomenti trattati
Che stress e smog siano due elementi non proprio salutari è risaputo da tempo. Che, però, possano nuocere anche a distanza di anni e addirittura alle generazioni successive è un’informazione abbastanza “nuova”. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori americani del Columbia Center for Children’s Environmental Health at the Mailman School of Public Health, che hanno condotto uno studio in proposito, pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics.
Uno studio durato più di nove anni
La ricerca ha coinvolto 248 coppie madre-figlio. Gli autori hanno seguito le donne durante tutta la gravidanza e successivamente i loro bambini, fino a quando hanno compiuto i nove anni. Ebbene, è emerso che i figli nati dalle donne che nel corso della gestazione erano state esposte a situazioni di stress erano più vulnerabili a disturbi del comportamento. Il rischio era maggiore nelle donne con alti livelli di demoralizzazione, ossia un’incapacità di reagire alle situazioni difficili, come problemi di coppia, difficoltà sul lavoro, gravidanze difficili.
Problemi anche dallo smog
Anche lo smog gioca un ruolo negativo. Gli studiosi hanno scoperto che se le gestanti erano esposte a inquinamento atmosferico il rischio di problemi comportamentali nei bambini era ancora superiore. Fra i disturbi del comportamento più comuni registrati nei bimbi nati da donne che durante la gestazione sono state esposte a stress e smog c’erano ansia, depressione, aggressività, deficit di attenzione.