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La nausea è considerata un sintomo tipico della gravidanza (ne soffrono circa l’80% delle donne), che in genere tende a continuare per i primi tre mesi e poi (salvo rari casi) a scomparire nel secondo trimestre.
La sensazione di nausea
In genere la sensazione di nausea è più forte al mattino, al momento del risveglio, ma può manifestarsi anche nel corso della giornata. Per tamponarla o prevenirla si consiglia di mangiare qualche biscotto secco come i kracker.
Il disgusto per i cibi cambia
Il senso di disgusto per i cibi (soprattutto grassi ed elaborati) tipico della nausea si accompagna spesso a una alterazione degli odori e dei sapori del tutto imprevedibile. Ci sono donne che adoravano il caffè e che, una volta rimaste incinte, lo trovano detestabile e nauseante, altre che prima amavano profumarsi o regalare profumi al proprio partner e che adesso non sopportano più nessun tipo di fragranza, altre ancora che impazzivano per i dolciumi e che ora non possono più vederli…
Colpa dell’ormone HCG
Pare che la colpa della nausea e di questo improvviso cambiamento dei gusti sia dovuto alla gonadotropina corionica (HCG), l’ormone prodotto fin dal concepimento che permette di mantenere nell’organismo della futura mamma un ambiente favorevole alla crescita del feto. Non a caso nei test di gravidanza si ricerca, nel sangue o nelle urine, la presenza della beta-HCG (una frazione della gonadotropina corionica) per avere la certezza dell’avvenuto concepimento.
L’ormone HCG, che ha il compito di stimolare le ovaie a produrre grandi quantità di progesterone, agisce nel primo trimestre di gravidanza per poi ridursi progressivamente. Questo spiega perché la nausea e le alterazioni del gusto e dell’olfatto di solito scompaiono o comunque si riducono notevolmente a partire dal quarto mese.