Come scoprire se si aspetta un bambino? I metodi più affidabili restano il test di gravidanza, gli esami del sangue con misurazione della beta hCG (un ormone prodotto dall’organismo femminile durante la gestazione) e l’ecografia, che però nelle prime settimane potrebbe non riuscire a visualizzare l’embrione. Tuttavia, esistono altre vie, sicuramente meno scientifiche e sicure, ma comunque curiose. Ecco, in particolare, quali sono i metodi della nonna per sapere se si è incinta.
Esistono diversi metodi della nonna per sapere se si è incinta. Fra i più diffusi c’è sicuramente quello dell’osservazione del proprio corpo. Secondo le credenze popolari, se si notano sintomi come tensione e dolore al seno, piccoli crampi addominali, stanchezza insolita, sensibilità ad alcuni odori, nausea, piccole perdite vaginali è probabile che la cicogna sia in volo. In effetti, prestare attenzione ai segnali fisici rientra fra i metodi validi per scoprire se si aspetta un bebè, perché spesso nelle prime settimane di gravidanza compaiono proprio queste “spie”.
Fra i metodi della nonna per sapere se si è incinta ci sono anche i test di gravidanza fai da te, come quello con l’aceto. Il procedimento è molto semplice: basta mescolare dell’aceto – meglio se bianco – con l’urina, senza accorgimenti particolari sulle quantità. Secondo la tradizione, se la soluzione cambia colore e se compare della schiuma è probabile che la donna aspetti effettivamente un bambino. Secondo alcune credenze popolari abbastanza diffuse, per fare questo test si può utilizzare anche l’olio di oliva: in questo caso, il risultato va considerato positivo se le gocce di urina si uniscono all’olio. Se, invece, restano separate il risultato sarebbe negativo. Fra i test di gravidanza fai da te c’è anche quello con lo zucchero e quello con il sale. In entrambi i casi, bisogna mettere due cucchiaini dell’alimento in un contenitore aggiungendo qualche goccia di urina. Se zucchero e sale si sciolgono a contatto con l’urina, la donna non sarebbe incinta. Al contrario, se si aggregano e si compattano è probabile che si sia instaurata una gravidanza.
Un altro metodo è rappresentato dal calcolo dei giorni. Bisogna contare cioè i giorni di ritardo delle mestruazioni: se il ciclo mestruale () non arriva e magari compaiono uno o più dei segnali descritti sopra è lecito illudersi. Quali metodi evitare invece? Tutti quelli che potrebbero essere potenzialmente pericolosi: quelli che abbiamo presentato, per quanto non affidabili e non scientifici, non espongono comunque a rischi.
Fonti / Bibliografia
- Segni e sintomi di gravidanza - Ospedale Pediatrico Bambino GesùPossono manifestarsi in periodi diversi e comprendono: amenorrea, nausea, minzione frequente, sonnolenza e alterazioni dell'umore