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Durante la gravidanza i capelli appaiono in genere molto più folti e luminosi. Come mai? Per spiegarlo è necessario sapere come nascono, crescono e cadono i capelli stessi.
In condizioni normali ogni capello segue un ciclo di vita distinto in tre fasi.
- La prima fase, detta anagen, è destinata alla crescita: giorno per giorno il capello cresce di 0,3-0,4 millimetri e si allunga per un periodo variabile dai 2 ai 7 anni. La durata della fase anagen è infatti influenzata da diversi fattori di tipo genetico (ereditari) e sessuali (durata maggiore nelle donne rispetto agli uomini).
- La seconda fase, detta catagen, consiste in un periodo di stasi: il capello non cresce più e si ferma per circa due o tre settimane.
- La terza fare, detta telogen, è di completa inattività e di riposo: il capello resta ancora attaccato al cuoio capelluto per circa tre mesi (cioè il tempo necessario per la produzione di un suo sostituto più giovane) e poi cade, lasciando il posto al nuovo capello, che inizia il suo ciclo vitale.
Tali fasi però non coincidono per tutti i capelli nello stesso momento: uno si trova all’inizio della prima fase, un altro a metà della seconda, un altro ancora alla fine della terza, in modo che il rinnovamento non avvenga tutto in un colpo, ma inavvertitamente giorno dopo giorno (quotidianamente alcuni capelli cadono mentre altri rinascono).
Durante gestazione, invece, il ciclo di vita del capello si modifica e la fase di crescita (anagen) si allunga limitandone la caduta: il capello, in pratica, invece che cadere, continua la sua crescita, sano e vitale, rimanendo attaccato al cuoio capelluto.
Merito degli ormoni
Alla base di questo fenomeno sembra esservi l’azione della prostaciclina, una sostanza prodotta dalla placenta che, dilatando i vasi sanguigni, fa affluire più sangue ai tessuti con l’effetto di stimolare anche la crescita di capelli, peli e unghie.
A questo si aggiunge anche l’azione degli estrogeni, ormoni tipici dell’attesa che, provocando anch’essi la dilatazione dei vasi sanguigni, prolungano la fase di crescita dei capelli che ricevono in questo modo più nutrimento e sono stimolati a svilupparsi.
Tutto cambia dopo il parto
Purtroppo la capigliatura folta e lucente dura per tutto il tempo della gravidanza, ma è destinata a ridimensionarsi bruscamente dopo il parto.
Il crollo dei livelli di estrogeni e progesterone nel sangue, che si verifica alla fine della gravidanza, provoca infatti la caduta quasi simultanea di tutti i capelli che si trovano in fase anagen prolungata (in termini medici si parla di “telogen effluvium”). Risultato: nel giro di qualche mese la chioma ritrova il suo aspetto di sempre.
Da sapere. Non tutte le donne notano un miglioramento dei loro capelli durante la gravidanza. Alcune, al contrario, sono soggette a un diradamento: ma non hanno da preoccuparsi perché anche le loro chiome ritorneranno normali nel giro di qualche mese dal parto.