Sintomi gravidanza
Argomenti trattati
Sintomi prima del ciclo e dopo il rapporto
Molte donne si chiedono se è possibile avere sintomi prima del ciclo e dopo il rapporto considerato a rischio. Devi sapere che i test diagnostici negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante ed esistono in commercio test che riescono a vedere l’ormone beta-Hcg ben prima del ritardo mestruale e sono:- Prelievo venoso con dosaggio beta-Hcg
- Test di gravidanza precoce in commercio con diversi brand
Sintomi gravidanza primi giorni
- Non arrivano le mestruazioni
- Tensione al seno
- Piccole perdite di sangue
- Nausea e alterazione gusto e olfatto
- Crampi al basso ventre
- Stanchezza e sonnolenza
- Mal di testa
Sintomi primo trimestre di gravidanza (1° – 3° mese)
- Nausea e vomito
- Capezzoli e areola più scuri e gonfi
- Piccole perdite sangue
- Aria nella pancia
- Capillari evidenti
- Seno ingrossato e sensibile
- Perdite colostro seno
- Modifiche pelle
- Perdite vaginali bianche
- Stimolo a fare pipì
- Svenimenti in gravidanza
- Cali di pressione
- Sbalzi d’umore
- Scialorrea
- Stanchezza
Sintomi secondo trimestre di gravidanza (4°- 6° mese)
- Pancia cresce
- Capelli più belli
- Seno ingrossato e sensibile
- Macchie sul viso
- Prurito
- Bruciori di stomaco
- Linea alba più scura
- Modificazioni pelle
- Perdite vaginali bianche
- Pipì frequente
- Più sudorazione
- Sbalzi umore
- Gonfiori
- Stanchezza
- Crampi alle gambe
- Pubalgia
Sintomi terzo trimestre di gravidanza (7°- 9° mese)
- Pancia cresce
- Capelli più belli
- Couperose viso
- Perdite seno
- Fiato corto e affanno
- Bruciori di stomaco
- Seno gonfio con vene blu
- Prime e false contrazioni
- Perdite vaginali bianche
- Pipì frequente
- Più sudorazione
- Sbalzi umore
- Gonfiori e gambe pesanti
- Stanchezza
- Crampi alle gambe
- Macchie sul viso (cloasma gravidico)
- Prurito
Tutti i sintomi gravidanza nelle FAQ
Andiamo a vedere ora insieme tutte le FAQ relative ai sintomi gravidanza e quali sono i principali dubbi che potresti avere.Quando si iniziano ad avere i primi sintomi di gravidanza?
- Solitamente i primi sintomi iniziano a comparire intorno alla 3 o 4 settimana successiva all’avvenuto concepimento. Generalmente quindi a partire dalla 5 settimana e dopo che hai effettuato il test di gravidanza in seguito al ritardo del ciclo. In rarissimi casi potresti avere i primi sintomi anche a pochi giorni dal concepimento.
Come si fa a capire se si è incinta senza fare il test di gravidanza?
Sapere subito se si è incinta è uno dei principali desideri che le donne hanno. Devi sapere che non sempre è possibile stabilirlo, ma in linea generale ci sono alcuni sintomi che potrebbero farti capire di essere incinta:- Dolore e tensione al seno
- Aumento della fame
- Eccessiva sensibilità dell’olfatto e precisamente per alcuni odori
- Piccoli crampi all’altezza dell’addome
- Sensazione di nausea al risveglio
Che dolori si hanno i primi giorni di gravidanza?
Non sempre, ma durante le prime settimane di gravidanza potresti avere qualche avvisaglia che il tuo corpo sta cambiando. Infatti con l’utero in espansione potrebbero arrivare dei piccoli crampi così come avere delle manifestazioni dolorose all’altezza del basso ventre. Il tutto perché l’embrione cresce e ha bisogno di spazio.Come ci si accorge di essere incinta?
Sono sempre gli stessi i sintomi di gravidanza che ti fanno pensare di essere incinta. Infatti una temperatura basale più alta della norma, una minzione più frequente, i cambiamenti muscolo-scheletrici a carico dell’addome, la stitichezza e la nausea possono essere alert importanti. Come sai per accorgersi di essere incinta la via migliore è sempre quella del test di gravidanza e successivamente dell’esame delle Beta Hcg.Quali sono i sintomi della gravidanza nella prima settimana?
Come ti ho già detto in alto, i sintomi dei primi giorni o della prima settimana possono essere presenti come invece passare inosservati. Si tratta di tutte le manifestazioni sintomatologiche classiche durante la dolce attesa. Aggiornato a giugno 2022Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.