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Il piccolo gioca e si succhia il pollice
Alla quattordicesima settimana il feto è lungo, dalla testa alle natiche, circa 80-90 millimetri e pesa circa 25 grammi. I genitali esterni hanno un aspetto sempre più definito: con l’ecografia è possibile in molti casi già distinguere il sesso del bambino. Con l’ecografia è possibile vedere il bimbo che si succhia il pollice. Le ossa sono ormai formate: il calcio si fissa su di esse che, via via, si induriscono. Alla sedicesima settimana la testa del bimbo è ricoperta da una leggera lanugine. Le unghie sono ben formate e le gambe sono più lunghe rispetto alle braccia. È possibile vedere il piccolo muoversi attraverso l’ecografia e anche la futura mamma può cominciare a percepirne i movimenti. Tra la diciassettesima e la diciottesima settimana si notano evidenti cambiamenti nel feto: sul suo corpo inizia a formarsi uno strato di tessuto adiposo, cioè di grasso. Alla fine del quarto mese ha ormai raggiunto una lunghezza, dalla testa al coccige, di 125 – 140 millimetri e un peso di circa 150 grammi. Ha un aspetto sempre più definito, simile a quello che avrà alla nascita.
Riconosce la voce della mamma
Al quinto mese il sistema nervoso inizia a funzionare meglio: si completano, infatti, le connessioni tra i diversi organi di senso e le cellule nervose. L’intestino inizia a produrre i succhi gastrici, importanti per l’assorbimento del liquido amniotico. La pelle del bimbo comincia a essere ricoperta dalla vernice caseosa, una sostanza secreta dalle ghiandole sebacee che protegge la cute del feto dall’azione macerante del liquido amniotico. È ormai giunto a metà dello stadio di sviluppo ed è già in grado di riconoscere la voce della mamma. Nelle ovaie delle bambine sono presenti circa 2 milioni di uova (le cellule sessuali femminili), destinate a ridursi drasticamente alla nascita. L’apparato digerente è ormai abbastanza sviluppato da permettere al feto di ingoiare il liquido amniotico e, quindi, di assorbire l’acqua in esso contenuta. Prosegue lo sviluppo dei sensi del bimbo, dal gusto (si sono formate le papille gustative sulla lingua) al tatto (con l’ecografia si può vedere il feto mettersi il pollice in bocca). Alla fine del quinto mese il feto pesa ormai 350 grammi ed è lungo, dalla testa alle natiche, circa 19 centimetri. Si sono formate le ghiandole sudoripare e la pelle del corpo è meno trasparente, anche se si riescono ancora a vedere i vasi sanguigni al di sotto.
Inizia ad aprire gli occhi
Nel sesto mese il corpo si arrotonda, ma la pelle è grinzosa e trasparente. La lanugine che ricopre il corpo diventa più scura. Il feto ha ormai assunto un aspetto molto simile a quello che avrà al momento della nascita. Alla ventiquattresima settimana i polmoni hanno ormai raggiunto un buono stadio di sviluppo, ma il feto continua a “respirare” ingoiando il liquido amniotico: deglutisce cioè piccole quantità di liquido che, giunto nei polmoni, apporta sostanze fondamentali per permettere a questi organi di dilatarsi. Cresce rapidamente e inizia a mettere su peso. Prosegue lo sviluppo dei polmoni. Il bimbo inizia ad aprire gli occhi e a guardarsi intorno. Quando avverte un rumore, sbatte le palpebre; inoltre, è già in grado di percepire nel pancione le differenze tra il giorno e la notte (il ventre materno infatti non è completamente buio). Alla fine del sesto mese, il feto ha ormai raggiunto e superato il chilogrammo di peso, mentre è lungo, dalla testa alle natiche, circa 24 centimetri. A partire dalla ventisettesima settimana, l’accrescimento risulta notevole: si riesce addirittura a misurare con precisione la lunghezza totale del feto, dalla testa ai piedi, che è di 34 centimetri.