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Partecipare a un corso preparto è molto utile, soprattutto in occasione della prima gravidanza, in quanto consente di arrivare più preparate a questo momento. I corsi, infatti, aiutano la futura mamma a vivere nel modo migliore l’evento della nascita, apportando numerosi benefici sotto diversi aspetti, sia fisici sia psicologici. Rappresentano un’esperienza molto utile anche per i futuri papà, che durante i corsi vengono coinvolti e invitati a partecipare agli incontri.
Come è articolato il corso preparto
In genere, i corsi di preparazione al parto si dividono in due parti fondamentali: la teoria e la pratica. La parte di teoria consiste in una serie di lezioni, tenute da esperti (come ginecologi, ostetriche, psicologi e pediatri), volte a fornire alla futura mamma informazioni relative agli ultimi mesi di gravidanza, al travaglio, al parto e al puerperio (il periodo di 40 giorni successivo al parto). La parte pratica, invece, può comprendere, a seconda del tipo di corso frequentato, tecniche di rilassamento muscolare ed esercizi di respirazione, per aiutare la futura mamma a controllare le preoccupazioni per il parto e assecondare le contrazioni durante il travaglio (le tecniche più utilizzate sono lo yoga e il training autogeno). Inoltre, vengono proposti esercizi di ginnastica dolce o stretching per il mantenimento della forma fisica.
A chi rivolgersi
I corsi preparto sono organizzati dagli ospedali, dalle Asl (aziende sanitarie locali), dai consultori o da associazioni private. Per iscriversi occorre contattare la struttura prescelta, prenotandosi con un po’ d’anticipo: spesso, infatti, i corsi sono a numero chiuso. Dato che, in media, i corsi durano circa due mesi, è questo il momento di cominciare a valutare tra le proposte disponibili nella città in cui si vive.