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Gli sbalzi d’umore in gravidanza rappresentano una problematica molto comune, in tutte le epoche. Del resto, la gestazione è un periodo davvero speciale e delicato, in cui la futura mamma prova tante emozioni diverse e spesso contrastanti ed è soggetta a una vera e propria tempesta ormonale, per cui è normale che il suo stato d’animo e il suo umore oscillino in continuazione. Un susseguirsi di alti e bassi non motivati da reali situazioni contingenti. Gli sbalzi d’umore della futura mamma sono molto comuni, in particolare nel primo e nel terzo trimestre.
Nei primi mesi di gravidanza l’euforia al pensiero del bimbo in arrivo e della nuova vita che l’aspetta si scontra spesso con la paura di non riuscire a portare avanti la gravidanza, di non essere all’altezza del proprio ruolo, di non riuscire ad affrontare il nuovo impegno, di non essere in grado di affrontare tutte le responsabilità e le trasformazioni che essa comporta.
Nei mesi successivi, a mano a mano che il pancione si ingrossa e magari aumentano anche i disturbi, la felicità di sentire il proprio piccolo crescere dentro di sé si contrappone al disagio per la progressiva modificazione del proprio corpo, all’insicurezza e all’ansia legate, per esempio, al senso di perdita della propria femminilità e alla paura di non piacere più al proprio partner.
Sbalzi d’umore in gravidanza: quando iniziano e cosa sono
Per sbalzi d’umore si intendono i cambiamenti improvvisi e repentini del tono dell’umore, ossia del modo in cui si manifestano le emozioni. Chi ne è soggetto può passare dal pianto alla risata, dalla rabbia all’indifferenza, dalla felicità alla tristezza e viceversa in pochi istanti. Queste oscillazioni, infatti, insorgono rapidamente e altrettanto velocemente si placano. Sono collegate agli stati emotivi personali e al modo in cui la persona li vive, esprime ed elabora. Gli sbalzi d’umore in gravidanza possono comparire in qualsiasi epoca della gestazione e in qualsiasi momento della giornata e sono legati sia ai cambiamenti ormonali che avvengono nei nove mesi sia ai pensieri e alle emozioni che in particolare stato in cui ci si trova scatenano.
Cause degli sbalzi d’umore in gravidanza
Eccitazione e poco dopo timore di non farcela; felicità inspiegabile seguita a breve distanza da un pianto incontrollabile; gioia e, dopo un attimo, disperazione… un susseguirsi di alti e bassi non motivati da reali situazioni contingenti. Per quali ragioni molte future mamme sono soggette a sbalzi d’umore in gravidanza? Sicuramente un ruolo importante è ricoperto dai cambiamenti ormonali che si verificano nei nove mesi. Fin dal concepimento e per tutta la gestazione, infatti, avviene una vera e propria rivoluzione ormonale. Le ghiandole endocrine della donna, il corpo luteo (cioè quello che rimane del follicolo, l’involucro che contiene la cellula uovo fino al momento della maturazione), la placenta (l’organo che nutre e ossigena il feto) e il feto stesso sintetizzano grandi quantità di ormoni. I principali ormoni della gravidanza sono quattro e tutti svolgono importanti funzioni per il buon proseguimento della gestazione e l’accrescimento del feto: gonadotropina corionica umana (HCG), estrogeni, progesterone e prolattina. Ebbene, la nuova situazione ormonale va a influire anche sul sistema nervoso, innescando effetti simili a quelli che si manifestano nella fase premestruale del ciclo ma in modo molto più mascroscopico.
Quanto durano gli sbalzi ormonali in gravidanza
Gli sbalzi d’umore in gravidanza vanno e vengono, ma in genere non si protraggono mai a lungo. Sono comuni soprattutto durante il primo e il terzo trimestre, poiché si tratta di momenti particolarmente delicati. Nelle prime settimane, la futura mamma viene investita da un turbine di emozioni e pensieri: all’immensa felicità ed eccitazione per l’arrivo del bambino e per la nuova vita che aspetta la famiglia spesso si sommano paure e timori relativi al proseguimento della gravidanza e alla salute del bebè. Anche nel terzo trimestre si prova un mix di emozioni diverse. Da un lato, la donna gravida è entusiasta di sentire il piccolo che cresce e si muove dentro di lei e non vede l’ora di conoscerlo e di iniziare la nuova avventura. Dall’altro, però, può nutrire timori per il parto e per ciò che l’aspetta. Può avere paura di non riuscire ad affrontare il nuovo impegno, di non essere all’altezza del proprio ruolo, di non essere in grado di affrontare tutte le responsabilità e le trasformazioni che l’attendono.
Non bisogna dimenticare i disagi che la futura mamma può avvertire per la progressiva modificazione del proprio corpo, i fastidi fisici, le oggettive difficoltà nel muoversi legate all’ingombro del pancione, l’insicurezza e l’ansia legate, per esempio, al senso di perdita della propria femminilità e alla paura di non piacere più al proprio partner. Infine, gli sbalzi d’umore in gravidanza possono essere legati anche all’affaticabilità e fragilità fisica e psicologica, che possono scatenare nella donna un senso di debolezza e di inadeguatezza.
Gli sbalzi di umore tipici della gravidanza non sono altro che gli effetti della rivoluzione ormonale in atto nell’organismo della futura mamma. Il massiccio aumento della produzione degli ormoni tipici della gravidanza (come progesterone ed estrogeni), attivata a partire dal concepimento, influisce, infatti, anche sul sistema nervoso, producendo in modo macroscopico effetti simili a quelli che si manifestano nella fase premestruale del ciclo
Cosa fare per migliorare l’umore in gravidanza
Innanzitutto è importante essere più consapevoli di ciò che sta accadendo nel proprio corpo e imparare a condividere le proprie emozioni e paure. Come abbiamo visto, gli sbalzi d’umore in gravidanza sono un evento fisiologico e non devono preoccupare, a meno che non siano molto intensi e frequenti e arrivino a interferire in maniera importante sulle normali attività. La futura mamma, quindi, non deve pensare di essere strana o diversa. È importante che sappia che quello che prova è normale e che anche le altre gravide sono soggette alle oscillazioni di umore. Per vivere al meglio la gravidanza, è importante ascoltarsi, assecondare le proprie esigenze ed essere consapevoli ciò che sta accadendo nel proprio corpo. Ecco perché i corsi di preparazione al parto possono essere molto utili: frequentandoli, la futura mamma ha l’opportunità di confrontarsi con altre donne che stanno affrontando lo stesso percorso e di trovare una risposta ai suoi tanti dubbi da parte degli esperti. È utile, poi, imparare a condividere le proprie emozioni e paure: con altre mamme, gli esperti, ma anche il proprio partner e i propri cari. Tenersi tutto dentro, infatti, rischia di ingigantire i problemi e le preoccupazioni, invece, condividere le proprie paure e sentirsi sostenuti aiuta ad affrontare più serenamente qualsiasi difficoltà. Inoltre, la donna deve cercare di non pretendere troppo da se stessa, ascoltare il proprio corpo e vivere i limiti imposti dalla gravidanza come un’occasione per conoscersi meglio.
Per attenuare gli sbalzi d’umore in gravidanza è bene anche prendersi del tempo per fare ciò che più piace, come leggere, chiacchierare con le amiche, guardare dei film, cucinare. Sì anche a concedersi delle passeggiate nella natura, fare attività fisica, riposare, provare tecniche rilassanti come lo yoga.