Plastica negli alimenti: attenzione in gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/03/2014 Aggiornato il 24/03/2014

Un recente studio dimostra che il consumo di alimenti contenuti in involucri di plastica durante la gravidanza aumenta il rischio di tumore per il bebè

Plastica negli alimenti: attenzione in gravidanza

Che gli alimenti contenuti in involucri di plastica non siano propriamente benefici non è una novità. Ma che se i cibi a contatto con la plastica sono consumati durante la gravidanza espongano il bambino a un rischio aumentato di cancro non era mai stato dimostrato. Lo ha fatto ora un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori americani, deell’Università del Michigan, e pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives.

La sostanza sotto accusa

Lo studio si è concentrato in particolare sul bisfenolo A o BPA. Si tratta di una sostanza chimica presente in molte plastiche per uso industriale e soprattutto alimentare. Viene impiegato, infatti, per realizzare gli imballaggi di molti alimenti, ma anche nelle forchette di plastica, nei biberon per i bambini e in altri oggetti di uso comune. Molti studi lo hanno etichettato come pericoloso per la salute.

Lo studio in laboratorio

La ricerca è stata condotta su alcune topoline femmine in fase di accoppiamento, in gravidanza o in allattamento. Gli autori le hanno divise in quattro gruppi: uno non è stato esposto a BPA, mentre a tre sono stati somministrati, per sei settimane, alimenti contenuti in imballaggi di plastica. Una volta conclusa la gravidanza e nati i topolini, gli studiosi hanno monitorato le loro condizioni di salute per dieci mesi.

Risultati  allarmanti

Dall’analisi dei risultati è emerso che nelle mamme che durante la gravidanza avevano ricevuto la dose più elevata di BPA, pari a 50 milligrammi per ogni chilo di peso corporeo, il rischio di sviluppare un tumore era sette volte più elevato rispetto agli animali non esposti alla plastica. Inoltre, si è visto che il 27% dei topini esposti a tre diverse dosi di BPA durante la vita intrauterina, attraverso la dieta della madre, hanno sviluppato tumori del fegato o lesioni pre-cancerose. Secondo gli esperti, si può affermare che la prole è stata esposta al BPA sin dai primi attimi di vita e che quindi l’effetto poteva risultare differente se avesse riguardato esclusivamente un adulto. 

In breve

LA DIETA DELLA MAMMA È IMPORTANTE

Sicuramente, gli alimenti consumati dalla mamma durante la gravidanza hanno un effetto sulla salute dei figli. Per esempio, si è visto che i figli nati da donne che hanno consumato molti cibi grassi e introdotto tante calorie durante la gestazione hanno una tendenza maggiore alla media a ingrassare.

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