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Per ogni donna la gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti fisici, che si verificano man mano che il bimbo cresce nel grembo materno. I piedi gonfi in gravidanza sono probabilmente uno dei problemi più comuni nelle donne in dolce attesa, soprattutto verso la fine della gestazione. Il gonfiore ai piedi è determinato dalla ritenzione idrica, dal cambiamento del flusso del sangue nel corpo e dalle variazioni ormonali; si tratta in genere di un problema fastidioso, ma senza conseguenze, anche se è bene non sottovalutare questa condizione se si presenta insieme ad altri sintomi. Vediamo insieme di cosa si tratta, quali sono le cause e i possibili rimedi e a cosa fare attenzione!
Le cause dei piedi gonfi in gravidanza
Il gonfiore dei piedi e delle caviglie in gravidanza, soprattutto nell’ultimo trimestre, è abbastanza normale, seppure fastidioso. Questa condizione riflette un aumento generale della ritenzione idrica, cioè del ristagno dei liquidi nel corpo, che a sua volta è legata a cambiamenti ormonali e fisici dovuti alla gravidanza. In particolare, una donna in gravidanza ha alti livelli di estrogeni e progesterone, ormoni che consentono di portare avanti la gestazione ma che, allo stesso tempo, determinano un aumento dei liquidi corporei e rendono la circolazione sanguigna e linfatica più lenta.
Non solo: in gravidanza il sangue cambia la sua composizione, aumentando la parte liquida (cioè il plasma) rispetto alla parte corpuscolata, cioè quella contenente globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. Questo contribuisce alla ritenzione idrica. Anche i cambiamenti fisici hanno il loro peso: l’utero verso la fine della gravidanza aumenta notevolmente le sue dimensioni e comprime i vasi venosi, rendendo difficoltosa la risalita del sangue dai piedi al cuore.
Ci sono anche dei fattori che possono peggiorare la situazione. Tra questi possiamo ricordare:
- le alte temperature atmosferiche, che provocano la dilatazione dei vasi sanguigni e quindi il rallentamento della circolazione;
- uno stato di sovrappeso o di obesità;
- l’abitudine di rimanere in piedi a lungo.
Tutti i rimedi per i piedi gonfi in gravidanza
Il gonfiore dei piedi che si verifica durante la gravidanza nella maggior parte dei casi è destinato a svanire da solo nei giorni successivi al parto. Ci sono comunque diversi rimedi per i piedi gonfi: ognuna potrà sperimentarli e trovare quello più efficace per alleviare il fastidio:
- evitare di rimanere in piedi molto a lungo;
- evitare di accavallare le gambe;
- indossare scarpe comode, possibilmente di una misura più grande e senza lacci in modo da non peggiorare lo stato di gonfiore;
- riposare tenendo le gambe leggermente sollevate, in genere più in alto delle anche, per favorire il ritorno del sangue dagli arti inferiori verso il cuore;
- fare esercizio fisico moderato, come ad esempio passeggiate, nuoto e ginnastica in acqua, semplici esercizi di stretching;
- eseguire esercizi appositi per i piedi, che prevedano di allungarli e di ruotare le caviglie sia in senso orario che in senso antiorario;
- sottoporsi a massaggi a piedi e caviglie,
- fare pediluvi con acqua tiepida e sale grosso;
- evitare gli ambienti troppo caldi;
- indossare calze elastocompressive che favoriscano la circolazione sanguigna e linfatica;
- svolgere sedute di massaggi linfodrenanti eseguiti da personale esperto e formato in maniera specifica nell’ambito della gravidanza.
Gonfiore ai piedi e alimentazione, cosa sapere
Per prevenire e alleviare il gonfiore ai piedi in gravidanza anche l’alimentazione ha la sua importanza. In ogni fase della nostra vita, ma in modo particolare durante la gestazione, bisognerebbe seguire un’alimentazione sana, varia e bilanciata; ci sono però alcune abitudini alimentari che possono aiutarci a contrastare i piedi gonfi. Le principali buone abitudini sono:
- bere molto, almeno due litri di acqua al giorno;
- non mangiare troppo in modo da non aumentare eccessivamente di peso;
- non eccedere con i farinacei, soprattutto quelli che contengono lievito, perché tendono a far aumentare il gonfiore;
- evitare l’eccesso di sale, perché il sale trattiene i liquidi;
- limitare il consumo di cibi confezionati che possono contenere grandi quantità di sale;
- aumentare il consumo di frutta e verdura, che apportano liquidi e fibre e che quindi migliorano la diuresi e l’attività intestinale;
- aumentare il consumo di alimenti che migliorano la circolazione sanguigna come aglio, cipolla e frutti di bosco.
Quali sono le possibili complicazioni?
I piedi gonfi in gravidanza sono un problema abbastanza comune, ma ci sono alcuni casi in cui è bene chiedere il parere del proprio medico. Il gonfiore di piedi e caviglie potrebbe infatti essere un sintomo di preeclampsia, chiamata anche gestosi: bisogna quindi fare attenzione e rivolgersi subito al medico se il sintomo si presenta insieme a:
- forte mal di testa;
- visione offuscata;
- dolori addominali;
- vomito;
- ipertensione.
In copertina foto di Cparks da Pixabay