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Mitigare il dolore del parto e del travaglio? Non è un sogno impossibile. Esistono molte tecniche utili a questo scopo, fra cui il training autogeno. Ma non funziona solo come antidolorifico. Ecco tutti i benefici.
Si basa su esercizi mirati
Il training autogeno (T.A.) è una tecnica di rilassamento e di psicoterapia, che prende spunto dall’ipnosi. Si basa sulla ripetizione di particolari esercizi che devono essere appresi in modo graduale e con allenamento costante. Per la donna incinta è utile, in particolare, la Rat, il training autogeno respiratorio. Consiste in alcuni esercizi che aiutano a controllare la respirazione e a sciogliere i muscoli coinvolti nel parto.
Ci si deve concentrare sulla respirazione
Durante l’esecuzione del training autogeno la donna deve concentrarsi sulla respirazione, che deve essere regolare, lenta e profonda. Inoltre, deve visualizzare i diversi gruppi di muscoli, immaginando di rilassarli uno a uno.
Utilissimo al momento del parto
Questa tecnica aiuta la partoriente a vivere in maniera più serena le ultime fasi della gravidanza. Infatti, permette di raggiungere un profondo rilassamento e un benessere generale, combattendo ansie e paure. Inoltre, migliora eventuali contratture e dolori, come la sciatica. Al momento del travaglio e del parto garantisce una riduzione del dolore provocato dalle contrazioni e consente alla mamma di concentrarsi su quanto sta accadendo. Aumenta anche la determinazione, la calma e la capacità di autocontrollo, oltre a migliorare la fiducia in se stesse. Il risultato? La donna riesce a gestire meglio le diverse fasi del travaglio, a livello sia fisico sia mentale.
Anche dopo la nascita del bebè
I benefici del training autogeno si protraggono anche oltre la nascita del bebè. Rendono una mamma più “allenata” ad affrontare tutti i piccoli problemi che la cura e la gestione di un neonato comportano.