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Praticamente tutti sanno che il parto, salvo rare eccezioni, è innescato da una serie di contrazioni più o meno durature. Ma chi si è mai chiesto che cos’è che fa scattare le doglie? Probabilmente all’origine di tutto c’è l’azione di una sorta di interruttore elettrico situato nel muscolo dell’utero. Questa, perlomeno, è la conclusione cui è giunto uno studio condotto da un team di ricercatori australiani, dell’University of Newcastle, pubblicato sulla rivista Nature Communications.
Si è partiti da test del Dna
La ricerca ha riguardato un gruppo di donne incinte. Gli autori le hanno sottoposte a una serie di test del Dna, allo scopo di analizzare i geni che giocano un ruolo chiave nell’origine delle contrazioni del parto.
La chiave delle doglie
Dalle indagini condotte è emerso che esiste una particolare proteina dei geni dei canali del potassio che contribuisce in maniera determinante all’inizio delle doglie del parto. “Abbiamo osservato che bloccare questo particolare canale, chiamato canale hERG, conduce a contrazioni estremamente potenti e abbiamo capito di aver trovato il cosiddetto interruttore elettrico” ha spiegato uno degli autori della ricerca. Del resto, era già noto che i canali del potassio partecipano alle prime fasi iniziali del travaglio, ma fino a ora non si sapeva quale dei centinaia presenti nel genoma umano funzionasse da “interruttore”.
Nelle donne in sovrappeso non funziona
In un secondo momento, si è visto che nelle donne in sovrappeso il canale hERG non funziona correttamente. Questo, forse, potrebbe aiutare a chiarire perché quando la gestante ha un peso eccessivo, spesso, il parto è più difficile e bisogna ricorrere a un taglio cesareo.