Parto pretermine: colpa (anche) dell’inquinamento

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 05/04/2017 Aggiornato il 05/04/2017

Un parto prematuro su 5 (il 18%) sarebbe collegato ai gas di scarico. Ecco perché

Parto pretermine: colpa (anche) dell’inquinamento

Tanto più l’aria è inquinata, tanto maggiore è il rischio di parto prematuro. A mettere in relazione il livello di gas di scarico che respiriamo con la possibilità di avere un parto pretermine è uno studio condotto dallo Stockholm Environment Institute (Svezia) in collaborazione con la London School of Hygiene and Tropical Medicine (Regno Unito) e con l’Università del Colorado (Stati Uniti), secondo cui ogni anno nel mondo si registrano quasi 15 milioni di parti prematuri e, tra questi, 3,4 milioni sarebbero collegati agli elevati tassi di inquinamento dell’aria.

Un bambino su 5 nasce prima a causa dello smog

I ricercatori sono giunti ai loro risultati dopo aver esaminato i dati raccolti dal 2010 a oggi e averli incrociati con studi condotti negli Usa e in Europa per indagare più a fondo la situazione nelle aree maggiormente colpite dal fenomeno del parto prematuro, come Africa e Sud Est asiatico. “La nostra ricerca – ha spiegato Chris Malley, uno degli autori – mette in evidenza come il 18% dei parti prematuri sia legato all’inquinamento”, ovvero quasi un parto prematuro su 5.

I numeri più preoccupanti in Asia

Stando ai dati raccolti nello studio, i ricercatori spiegano che l’Asia meridionale è la regione con il livello più alto di parti prematuri connessi alla presenza di polveri sottili, conteggiati in una cifra molto vicina a 1,6 milioni. In Cina, a dispetto di una percentuale relativamente bassa di nascite premature, si sono comunque registrati 521mila casi di parto pretermine associati alle elevate concentrazioni di emissioni nocive nell’aria.

 

 

 
 
 

In breve

CHE COSA SONO LE POLVERE SOTTILI

Si tratta di minuscole particelle prodotte dai gas di scarico (di industrie e automobili) che, se respirate, si depositano nei polmoni, danneggiando il sistema respiratorio e quello cardiovascolare.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti