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Anche alla gestante più scettica e razionale, in prossimità del parto, sarà capitato almeno una volta di pensare se le fasi lunari possano influire in qualche modo sulla nascita del bebè. Secondo le credenze popolari, infatti, la luna influenza il travaglio. La scienza, però, non è convinta. L’ultima smentita arriva da un team di studiosi americani, della University of California, che hanno condotto una ricerca in proposito, pubblicata sulla rivista Nursing Research.
La teoria del calendario lunare
Secondo le nostre nonne, la luna ha una grande influenza sulla data del parto. Tanto che, fra i tanti calcolatori della gravidanza, c’è anche il calendario lunare. In effetti, è certo che le fasi lunari hanno un effetto su molti fenomeni legati all’acqua, come le maree. Anche la gestazione è in qualche modo legata all’acqua, visto che il bebè vive per nove mesi immerso nel liquido amniotico. Di qui, la teoria secondo cui la luna che cresce può corrispondere a un travaglio anticipato, mentre la luna calante a un ritardo nella nascita del piccolo.
Che cosa dice la scienza
Nei giorni in cui si assiste a un boom di nascite e le sale parto sono colme di partorienti alcune ostetriche e molte donne pensano “ci sarà la luna piena”. In realtà, la scienza non è d’accordo. “Alcuni infermieri attribuiscono l’apparente caos alla luna, ma decine di studi dimostrano che la convinzione è infondata” hanno affermato gli scienziati statunitensi.
Non c’è alcun legame
L’università della California ha condotto la prima ricerca su questo tema circa 40 anni fa. Già allora dimostrò che non c’è alcuna correlazione fra la luna piena e il numero di nascite. Negli anni successivi sono stati realizzati molti altri studi volti a cercare di capire se fra i cicli lunari e determinati fenomeni, come aumento di parti, ricoveri ospedalieri, incidenti automobilistici, mestruazioni, depressione, comportamenti violenti, ci fosse un qualche legame. Stando agli esperti americani, in quasi nessun caso si è arrivati a trovare la prova di questo legame.
Le conclusioni degli esperti
Eppure ci sono state anche delle ricerche che sembrano aver identificato un qualche nesso fra fase lunare e numero di parti, come una spagnola del 2004. Ebbene, l’università della California ha smentito anche queste conclusioni trovando errori nella raccolta e analisi dei dati. Nonostante ciò, tutt’oggi c’è chi continua a credere che la luna sia potente anche da questo punto di vista. “Questo fenomeno noi scienziati lo definiamo “bias di conferma”, ovvero la tendenza a interpretare le informazioni che confermano le proprie credenze tralasciando quei dati che potrebbero metterle in dubbio” hanno spiegato gli esperti.