Ostetrica, cosa fa? Come può essere utile durante il parto?

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 13/05/2024 Aggiornato il 13/05/2024

Competenze e importanza di questa figura professionale durante tutta la gravidanza e soprattutto nella fase di nascita del bambino.

Ostetrica, cosa fa? Come può essere utile durante il parto?

L’ostetrica è una figura professionale fondamentale non solo al momento della nascita di un bambino, ma anche prima. Segue la donna durante la gravidanza, si occupa dei corsi di preparazione al parto, è accanto alla neomamma in momenti come l’avvio dell’allattamento e il ritorno a casa. Insomma, l’ostetrica è una professionista completa e competente, che fa anche da raccordo tra la partoriente e il ginecologo, fornendo un supporto insostituibile. Vediamo, nel dettaglio, tutte le sue mansioni.

Qual è il ruolo dell’ostetrica oggi

Quando si pensa all’ostetrica, l’immaginario la collega soprattutto con il momento del parto, con la figura della “levatrice” che un tempo aiutava la donna durante la nascita del bambino. In realtà, oggi il ruolo dell’ostetrica è molto più completo ed non è secondario rispetto all’intervento del ginecologo. Ha infatti competenze anche nel campo della medicina e delle nuove tecnologie, quindi può valutare con competenza l’andamento del travaglio, è sempre presente al parto ed è in grado di occuparsi del bambino appena nato. Svolge un ruolo di sostegno e di assistenza lungo tutta la vita fertile di una donna e anche dopo. Alle ostetriche, per esempio, ci si può rivolgere per validi consigli sulla contraccezione, o anche più avanti, per i problemi legati alle menopausa. In caso di disturbi legati alle sfera riproduttiva (come vaginiti, cistiti, irregolarità mestruale, cisti ovariche) occorre invece la diagnosi ginecologica.

Il ritorno a un parto più naturale

Negli ultimi anni, il ruolo dell’ostetrica è stato nuovamente valorizzato, dopo alcuni decenni (soprattutto tra gli anni Settanta e Ottanta) in cui la gravidanza è stata molto medicalizzata. I ricoveri erano lunghi, si ricorreva al parto pilotato, la partoriente voleva accanto a sé il ginecologo anche se la gravidanza era trascorsa in assoluto benessere. Tutto questo aveva fatto perdere di vista l’aspetto della naturalezza della gravidanza e della nascita. Oggi, la gestazione e la nascita sono momenti protetti e tutelati, che richiedono però il recupero di una dimensione più naturale, umana e meno distante.

La professione di ostetrica

Oggi l’ostetrica esercita la sua professione nel rispetto di un Codice deontologico aggiornato periodicamente dalla Federazione Nazionale Collegi Ostetriche, all’interno della Legge Italiana. Il Codice regola l’attività delle ostetriche in base a presupposti etici universalmente accettati, che tengono conto dei valori di oggi all’interno dello scenario sociale e culturale di un mondo in evoluzione. Per raggiungere la qualifica di ostetrica è richiesta una preparazione universitaria e una formazione successiva. Ha bisogno di acquisire nozioni teoriche e competenze pratiche, alle quali si aggiungono esperienze acquisite negli anni, grazie alle esigenze assistenziali incontrate. L’ostetrica svolge un’attività professionale che si inquadra quindi all’interno delle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuovendo il benessere femminile e della comunità ma anche favorendo l’accesso alle cure e al sistema sanitario. L’ostetrica è attiva presso ospedali, consultori familiari, ambulatori, cliniche universitarie, presso uno studio privato o al domicilio della donna. Può essere una lavoratrice dipendente o una libera professionista.

Perché è necessaria questa figura durante il parto

Oggi l’ostetrica è la principale figura di riferimento per la donna in attesa, per comprendere i meccanismi della gravidanza. È infatti in grado di accompagnare la donna per tutto il percorso della gravidanza, sia dal punto di vista fisico, sia da quello emozionale.

  • Quando si avvicina il momento del parto, l’ostetrica prepara entrambi i genitori all’evento, sia dal punto di vista fisico, sia da quello emozionale, anticipando e chiarendo le sensazioni fisiche e le emozioni alle quali la coppia andrà incontro, chiarendo dubbi, rispondendo a domande, fornendo sostegno e incoraggiamento.
  • Il suo ruolo si rivela fondamentale nei momenti del travaglio e del parto. Compito dell’ostetrica è essere presente in questi momenti dal punto di vista clinico e sostenere la donna, incoraggiandola e rassicurandola e impegnarsi a proteggere lo svolgimento quanto più possibile naturale degli eventi. Il parto naturale, portato a termine con le proprie forze, è un’esperienza straordinaria che conferisce alla donna forza e fiducia nelle proprie capacità e aumenta se possibile l’istinto materno. Questi stati d’animo sono fondamentali per la mamma per prendersi cura del suo bambino e attivano i canali biologici dell’istinto materno e le capacità di accudimento della donna.
  • L’ostetrica è vicina alla donna in tutto il periodo del parto, da quando si arriva in sala travaglio. Grazie alla frequentazione durante gli incontri di preparazione al parto, l’ostetrica conosce la donna, la supporta con umanità e competenza. Suggerisce le posizioni da assumere in travaglio, per favorire la progressione del feto nel canale della nascita assecondando al tempo stesso le contrazione e sentendosi maggiormente a proprio agio.
  • Applica gli strumenti per il monitoraggio fetale, esegue ed interpreta il tracciato cardiotocografico (ossia l’attività del cuore del bambino che sta per nascere), rilevando eventuali difficoltà che possono rendere necessario l’intervento del ginecologo. Questo si verifica, per esempio, quando il bambino ha difficoltà a nascere e si parla di parto distocico.
  • Controlla il collo dell’utero, che si appiattisce e si dilata progressivamente sotto l’effetto delle contrazioni del travaglio. In caso di necessità, l’ostetrica pratica l’episiotomia, ossia l’incisione dei tessuti del perineo  per evitare lacerazioni.
  • Incoraggia la donna nello sforzo delle spinte, la sostiene e la aiuta a rilassarsi con la respirazione e a concentrarsi sulle proprie risorse per portare a termine la nascita. La informa su come sta procedendo la nascita e infine accoglie il bambino tra le braccia, effettuando una prima ispezione per accertarsi che il neonato stia bene.
  • Infine, l’ostetrica segue la donna nella fase del secondamento, quando viene espulsa la placenta, assicurandosi che il parto sia concluda nel pieno benessere di mamma e bambino.

Altri compiti importanti dell’ostetrica

L’ostetrica ha la capacità di tranquillizzare la donna che può provare ansia e preoccupazioni anche prima del parto, durante i nove mesi. Ecco perché.

È una professionista umana

Gli incontri e le visite non si limitano alla valutazione della situazione fisica della gravidanza e al benessere di mamma e bambino. Grazie alle sue competenze e alla sua esperienza è in grado di ascoltare anche i dubbi apparentemente più banali della futura mamma e sa trovare le parole per fornire rassicurazioni sia dal punto di vista umano sia da quello professionale. L’ostetrica inoltre coinvolge nell’avventura del parto anche il futuro papà, i nonni, le amiche della mamma e tutti coloro che si trovano a condividere le emozioni della gravidanza.

Insegna alla gestante ad ascoltarsi

Il rapporto tra la donna, il partner e tutta la famiglia con l’ostetrica continua anche quando si giunge al momento più complesso e appagante dal punto di vista emozionale: l’aumento di volume del bambino, la maturazione di sacco amniotico e placenta e i primi movimenti del feto, percepibili dalla madre. L’ostetrica può insegnare alla donna a vivere in modo più profondo e coinvolgente questa esperienza, ad ascoltare il proprio corpo, a instaurare una forma di comunicazione profonda con il bambino fatta di un linguaggio di sensazioni e di emozioni.

Aiuta a operare scelte consapevoli

Il percorso di accompagnamento alla nascita che l’ostetrica propone alla donna in attesa deve fornire anche tutte le informazioni sui controlli e sui professionisti che si prenderanno cura di lei, sui servizi sanitari e sulle opzioni disponibili. Queste informazioni permetteranno alla donna di avere maggior potere decisionale e di operare scelte informate consapevoli.

Foto di Mart Production per pexels.com

 
 
 

In breve

L’ostetrica è una figura professionale importante per la donna in attesa ma anche per tutta la famiglia. Punto di riferimento durante la gravidanza, è in grado di assistere la partoriente con competenza e umanità, aiutando il bambino a venire al mondo in un’ottica il più naturale possibile.

 

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