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Più sani e più forti. Così sembrano essere i bambini che nascono in estate rispetto a chi viene alla luce in un’altra stagione. È quanto ipotizza uno studio pubblicato di recente sulla rivista medica Heliyon da ricercatori della Scuola di Medicina Clinica dell’Università di Cambridge, secondo cui nascere in estate rende i bambini più alti e protegge la salute delle donne.
La stagione di nascita è importante
Durante la ricerca, gli autori hanno esaminato le cartelle cliniche di 452.399 cittadini britannici e irlandesi. Lo scopo era capire se nascere in un determinato periodo dell’anno piuttosto che in un altro potesse avere ripercussioni sul piano psicofisico. Dall’analisi è emerso che le persone nate in giugno, luglio e agosto avevano quasi sempre un peso più elevato alla nascita e un’altezza maggiore da adulti rispetto a quelle nate negli altri mesi. In particolare, avevano il 10% di possibilità in meno di avere una statura inferiore alla media. Al contrario, i bimbi venuti alla luce tra dicembre e febbraio erano più magri alla nascita e, in media, risultavano più bassi di 3 millimetri rispetto ai nati in giugno. Con la ricerca è stato evidenziata anche una correlazione tra il fatto di nascere in estate e la salute delle donne. Venire alla luce nei mesi estivi, infatti, ritarda lo sviluppo puberale e protegge le bambine dal rischio di cancro al seno, diabete e malattie cardiovascolari.
Il merito è del sole
Gli esperti ritengono che gli effetti benefici evidenziati dallo studio siano merito del sole: le donne che portano avanti la gravidanza durante i mesi primaverili ed estivi producono più vitamina D, una sostanza indispensabile a molte funzioni che viene sintetizzata soprattutto in seguito all’esposizione solare. La vitamina D rafforza le ossa e favorisce la crescita in altezza del nascituro.
Fonti / Bibliografia
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