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Ecco tutte le fasi che precedono la nascita, dalle prime contrazioni al parto. Una sorta di cronistoria del lieto evento raccontata in 10 tappe, dedicata a tutte le future mamme.
Le false contrazioni
Irregolari, possono comparire anche a distanza di alcuni giorni dal parto. Queste “false” contrazioni, definite anche di “Braxton Hicks”, sono necessarie per preparare l’utero alle contrazioni vere e proprie della nascita.
La perdita del tappo mucoso
Si tratta di una formazione gelatinosa, che, come un vero e proprio tappo, fino a questo momento ha chiuso il canale cervicale, per proteggere il piccolo dai batteri dell’ambiente vaginale. La fuoriuscita del tappo, essendo indolore, potrebbe anche passare inosservata.
Le contrazioni vere
Cominciano le prime contrazioni dell’utero, prima ogni 15-20 minuti e, poi, sempre più ravvicinate, ogni 4-5 minuti.
La perdita delle acque
Il piccolo, grazie all’azione delle contrazioni, spinge contro il collo dell’utero rompendo la sacca e provocando la fuoriuscita del liquido amniotico. Occorre sapere, tuttavia, che in alcuni casi, la rottura delle acque avviene prima dell’inizio delle contrazioni e, in altri, deve essere indotta in ospedale perché non avviene spontaneamente, per indurre il parto e portare alla nascita del bambino.
La dilatazione del collo dell’utero
Il collo dell’utero si dilata progressivamente per consentire la discesa del bimbo lungo il canale del parto.
Il piccolo comincia a farsi strada
Le contrazioni aumentano di frequenza e intensità, il collo dell’utero si dilata e il bimbo inizia la sua discesa lungo il canale del parto in vista della nascita.
Una breve pausa
Prima della fase espulsiva, quando sopraggiunge l’esigenza di spingere, c’è un momento di pausa fisiologica che dura solitamente alcuni minuti (20-30 minuti).
Le spinte
Dopo le contrazioni, ecco che arrivano le spinte: la partoriente sente la necessità di spingere, come se avesse un’impellenza fisiologica.
Bebè in arrivo
Il bimbo prosegue la sua discesa lungo il canale del parto, flette la testa verso il torace ed effettua, aiutato dalle spinte della mamma, delle rotazioni del corpo, per liberare le spalle e venire alla luce.
La nascita
Dopo la nascita del piccolo si recide il cordone ombelicale, l’ostetrica effettua un lavaggio accurato del bimbo e il neonatologo effettua tutti i controlli necessari. La neomamma attende la fuoriuscita della placenta. Si procede con la sutura di eventuali lacerazioni se è stata eseguita l’episiotomia.