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Il futuro del monitoraggio fetale è wireless, senza fili: presentato per la prima volta al Congresso Nazionale Agorà SIMP della Società italiana di medicina perinatale arriva in Italia un nuovo sistema di monitoraggio per le donne in gravidanza wireless, senza cinghie e senza cavi.
Monitoraggio classico poco confortevole
Tutte le donne che hanno partorito, sia naturalmente sia con un taglio cesareo, lo sanno: il dispositivo per il monitoraggio fetale che si utilizza durante il travaglio per tenere sotto osservazione il battito del bimbo può essere fastidioso per la futura mamma poiché la costringe a stare ferma a letto quando magari – tra una contrazione e l’altra – avrebbe piacere di muoversi liberamente o, semplicemente, di non stare sdraiata.
Inoltre, per evitare di perdere il segnale, spesso le cinghie del classico sistema devono essere applicate piuttosto strette, creando una pressione sull’addome per nulla confortevole.
Il nuovo dispositivo senza cavi né cinghie
Ebbene, ora in Italia sarà possibile avere un innovativo sistema di monitoraggio del benessere fetale wireless, senza cinghie e senza fili, che consentirà alla futura mamma di muoversi durante il travaglio, pur tenendo allo stesso tempo sotto osservazione il battito cardiaco del bimbo. A lanciarlo è GE Healthcare, divisione medicale di General Electric.
Il nuovo sistema permette di monitorare contemporaneamente con un unico sensore per nulla invasivo sia la futura mamma che il bimbo e sfrutta le innovazioni digitali per comunicare in modalità wireless i dati della partoriente, eliminando quindi la necessità di utilizzare i classici trasduttori e cavi tra la donna e il monitor fetale. Questo permette alle future mamme in travaglio di avere libertà di movimento rimanendo allo stesso tempo sempre accuratamente monitorate.