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L’origine e il significato
Il nome latino “blasius” deriva da “blaesus”, ripreso dal greco “blaisos”, che significa “storto, dalle gambe storte”. In realtà, il termine latino venne utilizzato nel senso di “balbuziente”. In origine, quindi, il nome fu usato molto probabilmente come soprannome, per indicare una persona con un difetto nella pronuncia. Diffuso in tutta Italia, in particolar modo al Sud, è presente anche nelle forme Biasio, Biase, Biagia e Biagina. Deve la sua fortuna al culto di san Biagio vescovo, martire in Armenia nel IV secolo. La leggenda narra che Biagio salvò un fanciullo a cui si era conficcata una spina di pesce in gola e, per questo, divenne protettore della gola.
L’onomastico
Chi porta questo nome festeggia l’onomastico il 3 febbraio, giorno dedicato dalla Chiesa a san Biagio.