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L’origine e il significato
Questo nome, diffuso in particolare in Toscana e in Lombardia, deve la sua fortuna al culto di santa Zita vergine, venerata particolarmente a Lucca. Deriva da “zita” (o cita, città), con il significato di “bambina, ragazza non sposata” (da cui il sostantivo zitella). La protettrice delle “Zite” ebbe una vita di carità, dedita in particolar modo all’assistenza dei poveri. I numerosissimi miracoli che hanno avuto origine dalla venerazione delle sue reliquie facilitarono il consenso al culto di questa santa da parte di Papa Innocenzo XII. Patrona di Lucca, è stata proclamata nel 1935 anche patrona delle collaboratrici familiari. Tra i personaggi storici, possiamo ricordare Zita di Borbone Parma, moglie di Carlo I d’Asburgo.
L’onomastico
Chi porta questo nome festeggia l’onomastico il 27 aprile.