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Tra i nomi dei bambini più amati del 2024 ci sono soprattutto scelte classiche o quantomeno non così insolite come per le classifiche del passato. La classifica dei nomi migliori per bambini è un ottimo aiuto per tutti coloro che sono alle prese con questa importante scelta.
La lista indica quali sono i nomi più diffusi in Italia, sia maschili che femminili. Scegliere il nome per il proprio bimbo o la propria bimba che deve nascere non è sempre facile: oltre a tenere conto delle preferenze dei futuri genitori, infatti, bisogna considerare anche eventuali richieste dei familiari e il valutare come il nome si abbina al cognome che il bambino porterà.
Nomen omen dicevano gli antichi, ossia “un nome, un destino”. Oggi è quasi ovunque caduta in disuso la tradizione di chiamare il nascituro come il nonno, la nonna o il padrino di battesimo. Si seguono le mode e spesso si imitano le scelte dei vip, ma guardare al passato può comunque fornire spunti interessanti. Scopriamo insieme quali sono i nomi più diffusi nell’ultimo anno.
Classifica nomi femminili
Tra i nomi femminili più amati, gli ultimi mesi non hanno riservato grandi sorprese neanche nella classifica dei nomi più diffusi per le bambine, gli ultimi mesi non hanno riservato grandi sorprese. Il nome Sofia rimane infatti saldamente in testa alle preferenze degli italiani. Nella classifica nomi bambini per le femminucce ai primi posti ci sono:
- Sofia
- Aurora
- Giulia
- Ginevra
- Vittoria
- Beatrice
- Alice
- Ludovica
- Emma
- Matilde
Classifica nomi maschili
A volte nel dare il nome ai propri figli si tende a seguire le mode o ad assegnare quello di un personaggio particolarmente popolare in quel periodo, ma la classifica nomi più diffusi segnala che ad avere la meglio sono i nomi classici, che rimangono sempre attuali. Tra i nomi maschili più diffusi dell’ultimo anno troviamo:
- Leonardo
- Francesco
- Tommaso
- Edoardo
- Alessandro
- Lorenzo
- Mattia
- Gabriele
- Riccardo
- Andrea
Leonardo e Sofia, il significato
Ma qual è il significato dei nomi in testa alle rispettive classifiche? Leonardo, che si aggiudica il 3,90% delle preferenze per quanto riguarda la classifica maschile, deriva dalla parola di origine longobarda Leonhard, composta da levon, cioè leone, e hardu, che significa forte o coraggioso.
Sofia, invece, ottiene il 2,87% del totale delle preferenze al femminile. Questo nome deriva dal greco antico: il termine sophia significa saggezza, sapienza.
Le curiosità a livello regionale
La classifica dei nomi per bambini viene stilata a livello nazionale, ma andando ad osservare le tendenze regione per regione non manca qualche sorpresa e qualche curiosità da segnalare. Ad esempio il nome Leonardo, vincitore della classifica nazionale, si posiziona in cima alla lista dei nomi pi diffusi nelle regioni del Centro – Nord Italia, ma nella Provincia Autonoma di Bolzano vince Leo, mentre in Umbria il nome più amato è Tommaso.
Leonardo è il nome più diffuso anche in Abruzzo, Sicilia e Sardegna, mentre in Molise, Puglia e Basilicata viene battuto dal nome Francesco; in Campania vince invece il nome Antonio.
Per quanto riguarda i nomi femminili, Sofia prevale nelle regioni del Centro – Nord Italia, ad eccezione ancora una volta della Provincia Autonoma di Bolzano dove invece sono in maggior numero le bambine che si chiamano Emma; in Valle d’Aosta, invece, vince il nome Alice.
Giulia, il nome al terzo posto della classifica nazionale, è in cima alle preferenze in Campania, Puglia e Basilicata, mentre in Molise il nome femminile più diffuso è Aurora.
In generale, secondo l’Istat, in Italia sono disponibili oltre 26.000 nomi maschili e più di 25.000 nomi femminili. Oltre il 44% dei nomi che vengono dati ogni anno ai bambini e il 38% di quelli che vengono assegnati alle bambine si concentra però nei primi 30 nomi delle rispettive classifiche. Non è dunque difficile scegliere per il proprio bimbo o la propria bimba un nome meno diffuso, se lo si desidera. Basterà scegliere un nome facile da pronunciare, che si abbini bene con il cognome e che non faccia sentire a disagio il nostro bambino quando sarà più grande.
Perché questi sono i nomi più amati dei bambini degli ultimi anni?
Il nome identifica profondamente una persona, tanto che è un diritto sancito anche dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia. Per questo la scelta deve essere sempre ben ponderata, eppure anche i nomi seguono le mode. A volte a lanciarle sono vip e personaggi famosi, che scelgono un nome per il proprio bambino e questo fa subito tendenza anche tra le persone comuni. Oppure, a ispirare la decisione può essere una canzone, un film, un evento particolare, in grado di scatenare emozioni e sensazioni positive. Il genitore desidera poi trasmetterle al figlio.
Non è un pensiero sbagliato, perché uno studio uscito qualche tempo fa su Psychological Science ha provato che il nome può influenzare le scelte e il successo di una persona. “Dietro la scelta di un nome per un bimbo o una bimba c’è una storia, un vissuto anche complesso da parte dei genitori” conferma la dottoressa Simona Solimando, psicologa e psicoterapeuta presso il centro medico Santagostino a Milano. “Il nome infatti rappresenta una sorta di eredità emotiva dei genitori, ricca di significato e di aspettative, che si desidera trasmettere al figlio nella speranza di una vita piena di serenità e soddisfazioni”.
Come scegliere il nome giusto per il proprio bambino
“Attenzione: il nome scelto ha un significato speciale per i genitori. Ma non è detto che il figlio lo condivida e che ritenga che il nome che porta corrisponda alla sua identità” aggiunge la psicologa. D’altra parte non è possibile sapere se, negli anni, il nome scelto sarà apprezzato dal figlio o dalla figlia una volta adolescenti. Per questo è bene cercare di scegliere un nome piacevole, che suoni bene con il cognome. Per esempio, se il cognome è molto lungo o composto con De o Di, è meglio optare per un nome corto. Mentre, al contrario, se è il cognome a essere breve ci si può lasciare andare a un nome più lungo o composto. Se nel cognome sono presenti consonanti forti, come r, s, z, è meglio evitare che le stesse compaiano anche nel nome per non creare una fastidiosa assonanza. È importante infatti che la pronuncia complessiva risulti piacevole.
Il report dell’Istat
Ogni anno, tra ottobre e novembre, l’Istat pubblica un report che analizza non solo i trend relativi alla natalità in Italia, ma anche i nomi più diffusi nell’anno precedente tra le famiglie residenti in Italia. Il report pubblicato a ottobre 2023, Natalità e fecondità nella popolazione residente – Anno 2022, riporta quindi i dati più recenti, quelli relativi al 2022. Sul sito Istat è presente inoltre un calcolatore che permette di inserire il nome che più vi piace, selezionare se è un nome maschile oppure femminile, e lanciare la ricerca: questo tool vi indicherà a quanti bambini è stato dato quel nome dal 1999 al 2021. In questo modo potrete capire subito se il nome che volete dare al vostro bimbo o alla vostra bimba è molto usato oppure no.