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L’obesità in gravidanza è un fattore di rischio per la salute della mamma. Questo fatto era già noto da tempo. Alcuni esperti australiani hanno però scoperto che anche la salute del bambino può risentire del sovrappeso materno. La notizia confortante è che anche una lieve perdita di peso apporta dei benefici. Ecco perché l’obesità in gravidanza nuoce anche al benessere del bambino.
Che cosa ha scoperto lo studio australiano?
Una ricerca australiana ha confrontato schede mediche di oltre 2.500 madri obese che avevano partorito durante un periodo di cinque anni, tenendo conto anche di fattori demografici, come per esempio l’età. La ricerca, svolta dall’Università di Sydney, ha calcolato il rischio aumentato per le donne con obesità in gravidanza di classe III o elevata, definita come indice di massa corporea (Imc) di 40 o più, rispetto alle donne di classe I (Imc tra 30 e 34,9). La ricerca, pubblicata su Frontiers in Endocrinology, ha dimostrato che le donne con obesità elevata corrono un rischio più che doppio di incorrere in gestosi. Le donne fortemente obese avevano anche una probabilità più alta di contrarre diabete gestionale (28% per le madri di classe III, contro il 21% in classe I) e di richiedere un parto cesareo (54% contro 40%).
Cosa comporta l’obesità in gravidanza?
Le donne con problemi di obesità in gravidanza hanno un più alto rischio di complicazioni rispetto a chi ha solo qualche chilo in più o è normopeso. Rischiano maggiormente di incorrere in diabete gravidico, una malattia simile al diabete che si verifica al di fuori della gravidanza. Il sintomo tipico è la glicemia alta, che deve essere confermata da altre prove come per esempio la curva glicemica. Si controlla con la dieta, l’attività fisica e se necessario i farmaci. La gestosi è una condizione della gravidanza caratterizzata da aumento della pressione arteriosa e comparsa di albumina nelle urine. Si controlla con riposo a letto e cure mediche, ma qualche volta è necessario far nascere il bambino.
Quali rischi corre il neonato?
Indirettamente, il bambino nato da una donna con obesità in gravidanza subisce le conseguenze dei problemi all’organismo materno. Un bambino che viene al mondo prima dei nove mesi può essere ancora immaturo, richiedere il ricovero in patologia neonatale e la permanenza in incubatrice, in modo che il suo organismo si sviluppi adeguatamente. Il diabete gravidico può anche causare la nascita di un bambino già sovrappeso, che con il tempo può avere problemi legati ai chili di troppo.
Fonti / Bibliografia
- Frontiers | Obesity Class Impacts Adverse Maternal and Neonatal Outcomes Independent of DiabetesIntroductionObesity in pregnancy is a known risk factor for adverse maternal and neonatal outcomes. Few studies have compared adverse pregnancy-related outco...
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