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Lo sviluppo cognitivo dei bambini è influenzato dall’ormone materno tiroxina in gravidanza. Diversi studi hanno evidenziato come una corretta produzione di questa sostanza da parte dell’organismo materno durante la gravidanza influenzi positivamente lo sviluppo cerebrale del feto, con effetti anche sulle future performance scolastiche.
Male in matematica
Uno studio olandese condotto dai ricercatori del VU University Medical Center, per esempio, ha evidenziato che la mancanza di tiroxina durante la gravidanza è legata a peggiori capacità matematiche dei figli.
Per giungere a questa conclusione il gruppo di studiosi ha registrato i livelli di tiroxina materni durante la gestazione ed esaminato poi i risultati dei test di linguaggio e capacità matematiche dei bambini a scuola.
I figli delle donne con livelli bassi di quell’ormone sono risultati almeno due volte più inclini a prendere brutti voti nei test di aritmetica. Già si sapeva che lo sviluppo cognitivo dei bambini è influenzato dall’ormone materno tiroxina in gravidanza. Resta da vedere se questi effetti persistono nell’età adulta.
Un minerale importante
Resta, comunque, confermata l’importanza di un corretto apporto di iodio in gravidanza per il funzionamento della ghiandola tiroide, che produce tiroxina. Nelle prime settimane di gestazione, infatti, si formano alcuni degli organi più importanti: il cervelletto, per esempio.
Problemi in caso di deficit
Ritardi nel linguaggio, dislessia, deficit psico-motori, malformazioni congenite e cretinismo sono alcune delle più frequenti conseguenze di una carenza di iodio nella futura mamma sullo sviluppo del bambino. Ciò conferma che lo sviluppo cognitivo dei bambini è influenzato dall’ormone materno tiroxina in gravidanza.
Altre ricerche
Secondo un altro studio pubblicato nel 2014 sullo European Journal of Endocrinology, la supplementazione con iodio può determinare effetti favorevoli sulle funzioni cognitive in età scolare, anche nelle aree a moderata carenza iodica.
E un altro lavoro pubblicato sulla rivista scientifica Lancet nel 2013 rileva che anche una lieve carenza nella dieta materna può compromettere lo sviluppo intellettivo del piccolo.
I figli delle donne che avevano dimostrato una carenza iodica lieve o moderata nel primo trimestre di gestazione presentavano a 8 anni un quoziente intellettivo inferiore nelle performance del linguaggio, della lettura e della comprensione dei testi.