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Si aggiunge una conoscenza in più sui danni del fumo in gravidanza: i problemi (che non sono certo pochi) continuano per tutta la vita se la mamma ha fumato nei nove mesi. Anche in età adulta se ne avvertono gli effetti negativi, per esempio sul sistema nervoso. Lo ha scoperto una ricerca dell’Università di Bologna.
Come agisce la nicotina sul sonno?
Lo studio, pubblicato su Scientific Reports, spiega che l’esposizione al fumo nel periodo gestazionale influisce sulla qualità del sonno in età adulta. L’effetto sarebbe legato all’azione della nicotina, che può portare ad alterazioni del sonno a lungo termine soprattutto in presenza di una particolare reattività allo stress di alcune regioni cerebrali. I danni del fumo in gravidanza avverrebbero perché la nicotina altera il ritmo circadiano veglia-sonno e agisce sui recettori dei glucocorticoidi, gli ormoni dello stress. Lo studio sostiene che i bambini nati da donne che assumevano in gestazione concentrazioni di nicotina pari a quelle dell’esposizione passiva al fumo, da adulti presentano una riduzione significativa in alcune fasi del sonno.
Come arriva il fumo al cervello?
Coinvolta nella riduzione del sonno è legata anche l’espressione dei recettori di corticosteroidi che si trovano nell’ippocampo. Questa è una struttura cerebrale che può risentire degli effetti dello stress mentre il cervello è in fase di crescita. L’esposizione alla nicotina può danneggiare lo sviluppo corretto di questa struttura. Infatti, può causare un’alterazione dei glucocorticoidi che attraverso la barriera della placenta raggiunge il cervello del feto mentre si sta formando e può determinare una risposta alterata allo stress. Il sistema nervoso riceve quindi stimoli che possono causare un danno.
Quali danni causa il fumo ai neonati?
Il disturbi ai ritmi del sonno si aggiungono i danni del fumo in gravidanza sui bambini piccoli. I bambini che sono stati esposti al fumo durante la gestazione alla nascita sono più piccoli, hanno un peso inferiore, possono soffrire di disturbi respiratori che si manifestano nei primi anni di vita, ma possono persistere per sempre. L’assunzione di nicotina durante la gravidanza è un fattore che danneggia sviluppo dell’organismo e contribuisce a un minore sviluppo del feto. I responsabili dello studio suggeriscono di fare attenzione anche alla sigaretta elettronica perché risparmia il catrame e altri prodotti da combustione ai polmoni della mamma, ma contiene comunque nicotina.
Il fumo è responsabile di asma?
Tra i disturbi che compaiono entro i sei anni dalla nascita e spesso durano per tutta la vita c’è anche l’asma. Uno studio su 756 bambini ha dimostrato che i piccoli esposti nel periodo prenatale al fumo di più di 20 sigarette al giorno avevano un rischio molto elevato di sviluppare l’asma. I ricercatori del National Defence Medical Center di Taipei, effettuando un’analisi del Dna del cordone ombelicale, hanno scoperto alcune modifiche in tre geni che svolgono un ruolo fondamentale nel sistema immunitario e nello sviluppo dell’asma. I danni del fumo in gravidanza sono quindi numerosi e durano per sempre, quindi è importante che le future mamme ne siano consapevoli.
Fonti / Bibliografia
- Early-life nicotine or cotinine exposure produces long-lasting sleep alterations and downregulation of hippocampal corticosteroid receptors in adult mice | Scientific ReportsEarly-life exposure to environmental toxins like tobacco can permanently re-program body structure and function. Here, we investigated the long-term effects on mouse adult sleep phenotype exerted by early-life exposure to nicotine or to its principal metabolite, cotinine. Moreover, we investigated whether these effects occurred together with a reprogramming of the activity of the hippocampus, a key structure to coordinate the hormonal stress response. Adult male mice born from dams subjected to nicotine (NIC), cotinine (COT) or vehicle (CTRL) treatment in drinking water were implanted with electrodes for sleep recordings. NIC and COT mice spent significantly more time awake than CTRL mice at the transition between the rest (light) and the activity (dark) period. NIC and COT mice showed hippocampal glucocorticoid receptor (GR) downregulation compared to CTRL mice, and NIC mice also showed hippocampal mineralocorticoid receptor downregulation. Hippocampal GR expression significantly and ...
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