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Dall’alimentazione allo sport, dal lavoro al sesso: i dubbi più comuni delle future mamme e le risposte degli specialisti per una gravidanza sicura.
Interventi ed esami: si possono fare in gravidanza?
Dipende. Le anestesie locali possono essere effettuate, avvisando il medico del proprio stato. Nessun rischio con le risonanze magnetiche. Tac e lastre, che sono raggi X, andrebbero effettuate solo se necessarie e adottando le schermature previste.
Lavoro al pc: corro rischi?
No, ma occorre fare attenzione alla postura, per evitare fastidi alla colonna vertebrale e agli occhi. Il consiglio è di concedersi più pause, staccare spesso gli occhi dallo schermo e fare un po’ di movimento. Meglio evitare di appoggiare il pc direttamente sul pancione, per tutelare il bambino da surriscaldamento e vibrazioni.
Happy hour: cosa posso mangiare?
Secondo le regole per una gravidanza sicura, bisogna fare attenzione alle verdure crude e alla frutta che cresce a contatto con la terra: vanno lavate con cura per evitare il rischio di toxoplasmosi (in donne non immuni). Vanno evitati anche la carne cruda e i salumi. Concessi gli analcolici.
Sushi: è concesso?
Sì se il pesce è di ottima qualità e di provenienza sicura. L’unico accorgimento è evitare piatti contaminati da verdura cruda, per il rischio di toxoplasmosi.
Tacchi: devo rinunciare?
No, se indossati con buon senso e per tempi brevi, soprattutto nell’ultimo trimestre. I rischi possono essere cadute, distorsioni e sovraccarico alla colonna vertebrale.
Gatto in casa: devo allontanarlo fino al parto?
No. Basta lavarsi bene le mani dopo ogni contatto con l’animale ed evitare quello con le sue feci, indossando guanti usa-e-getta quando si pulisce la cassettina.
Piercing: devo toglierli?
Sì. Durante il parto, in caso di utilizzo di elettrobisturi, verranno rimossi piercing e microdermal piercing.
Moto e scooter: posso salire?
Meglio di no. Buche e scossoni forti possono ripercuotersi sul bambino, per non parlare del rischio di cadute o incidenti.
Sesso: meglio astenersi?
Le regole per una gravidanza sicura rivelano che non ce n’è motivo. Salvo rischio di aborto o altre complicazioni valutate sempre dal ginecologo, non ci sono rischi. Dopo il parto, durante la visita ginecologica dopo 4-6 settimane, è lo specialista a indicare se è possibile riprendere l’attività sessuale.
Correre è rischioso? No.
Meglio evitare invece gli sport di contatto, che metterebbero a repentaglio la sicurezza del bambino, prediligendo attività di ginnastica dolce, anche in acqua.
Fonti / Bibliografia
- Gravidanza: dall’acqua al cioccolato, tutti i vero o falso In gravidanza sono tanti i dubbi che possono assalire la donna: cibo, bevande, tinte per capelli, vacanze e tanti altri.