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Può essere fisico o psicologico, o addirittura una somma di entrambi: se la futura mamma vive momenti di stress prima della gravidanza, a nascere sarà più probabilmente una femminuccia. La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) e condotto dai ricercatori del Vagelos College of Physicians and Surgeons della Columbia University di New York (Stati Uniti).
Utilizzati 24 indicatori
I ricercatori sono giunti ai loro risultati dopo aver esaminato 187 gestanti e misurato il livello di stress sia fisico sia psicologico di ciascuna utilizzando 24 indicatori diversi. Fattori quali un eccessivo introito calorico giornaliero o la pressione del sangue alterata sono stati presi in considerazione dagli autori dello studio quali elementi indicativi di stress fisico, mentre la manifestazione di disturbi depressivi e la presenza di stati ansiosi sono stati considerati indicatori di stress psicologico.
Se è stressata sarà femmina
Dai dati raccolti è emerso che tra le donne che mostravano di aver subito maggiori stress fisici il rapporto tra i bambini nati maschi e le bambine nate femmine era di 4:9, mentre se le future mamme subivano stress psicologici il rapporto tra neonati maschi e femmine era di 2:3. In ogni caso quindi lo stress, sia esso fisico o psicologico, porta a un maggior numero di nascite femminili.
I feti maschi hanno bisogno di più energia
Come mai questo accada non è ancora chiaro. Ricerche precedenti, spiegano gli autori dello studio su Pnas, hanno dimostrato che in condizioni materne avverse, tra cui situazioni di minor disponibilità di cibo per la futura mamma, è più facile che nascano bimbe femmine piuttosto che bimbi maschi. La spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che, come dimostrato da diversi studi, un ambiente prenatale non favorevole influenzi negativamente lo sviluppo di feti maschio perché questi hanno bisogno di più energia per svilupparsi. A rinforzare ulteriormente questa ipotesi arriva ora quest’ultima ricerca, da cui emerge che tanto più supporto riceve una donna in gravidanza tanto maggiori sono le possibilità che dia alla luce un maschietto.