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La gravidanza potrebbe accelerare l’invecchiamento cellulare: ogni figlio potrebbe costare alla madre fino a due anni di vita suggerisce uno studio della Northwestern University di Evanston (Stati Uniti). Gli scienziati canadesi e americani d hanno misurato due indicatori dell’invecchiamento cellulare – la lunghezza dei telomeri e l’età epigenetica – in centinaia di giovani donne filippine, che avevano differenti storie riproduttive. Lo studio è stato condotto nelle Filippine, dove i carichi di lavoro fisici sono spesso elevati: negli ambienti in cui ci sono molte risorse, come in Europa e Stati Uniti, i rischi per la salute associati alla gravidanza potrebbero essere inferiori.
Molti fattori coinvolti, ma la gravidanza è in testa
Gli esperti hanno osservato che, dal punto di vista biologico, le donne che avevano partorito apparivano più anziane rispetto alla loro età effettiva. In particolare, ogni gravidanza comportava un invecchiamento delle cellule delle madri compreso tra 0,5 e 2 anni. La lunghezza dei telomeri e l’età epigenetica sono marcatori cellulari che predicono in modo indipendente la mortalità. Anche dopo aver tenuto conto di altri fattori che influiscono sull’invecchiamento cellulare, il numero delle gravidanze si situava ancora in cima alla lista.
Si ringiovanisce nei nove mesi, ma dopo…
I ricercatori hanno però scoperto che durante la gravidanza, le cellule delle future mamme apparivano più giovani del previsto. Paradossalmente, anche se l’età biologica di una donna era maggiore in base a ogni figlio messo al mondo, mentre era incinta la sua età epigenetica sembrava inferiore a quella anagrafica.
Più esposte alle malattie
Gli autori spiegano che diversi studi hanno evidenziato che le donne che hanno molti figli tendono ad avere una vita leggermente più breve e ad ammalarsi più facilmente rispetto a quelle che non diventano madri. I risultati dello studio sembrerebbero confermare queste evidenze, ma non ne indicherebbero le ragioni.
Coinvolto il sistema immunitario
La ricerca suggerisce che una possibile spiegazione potrebbe essere rappresentata dai cambiamenti cellulari che si verificano durante la gravidanza, probabilmente correlati a cambiamenti nel sistema immunitario. Tuttavia, non è chiaro se queste relazioni si protrarranno nel futuro, quando le donne invecchieranno, né se questi cambiamenti porteranno a condizioni sanitarie meno favorevoli nel lungo termine.