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La futura mamma non dovrebbe sottovalutare la qualità del suo sonno durante la gravidanza. Infatti, secondo un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’università di Pittsburgh (Stati Uniti), pubblicato sulla rivista “Psychosomatic Medicine”, se la gestante dorme poco e male il bebè rischia alcune complicanze.
L’insonnia provoca alterazioni immunitarie
Gli autori hanno scoperto che nelle donne che soffrono di problemi di sonno durante la gravidanza si può verificare un’alterazione dei processi immunitari. Non solo. I bebè nati da mamme che nei nove mesi hanno dormito male e in maniera insufficiente hanno un rischio maggiore di presentare un basso peso alla nascita e altre complicazioni. Infatti, si è visto che un “cattivo” sonno in gravidanza innesca un’iperattività del sistema immunitario. Di conseguenza, aumentano il numero delle risposte infiammatorie e delle citochine, molecole che permettono alle cellule di difesa di comunicare fra di loro. I risultati? Nelle donne in dolce attesa si possono verificare: rottura della placenta, malattie vascolari e parto pretermine
Attenzione alla depressione
Dalla ricerca è emerso, inoltre, che i neonati più soggetti a queste complicanze erano quelli nati da madri depresse. Infatti, la depressione si associa spesso a insonnia e ad altre difficoltà del sonno.
L’importanza della prevenzione
I ricercatori hanno concluso che, considerati i rischi associati ai problemi del sonno in gravidanza, è essenziale identificare fin dai primi mesi di attesa le donne con difficoltà a dormire. In questo modo, si può agire per tempo, evitando complicazioni durante la gestazione e al momento del parto.