La visita dal ginecologo è un appuntamento, spesso mensile, molto importante per tenere sotto controllo l’andamento della gravidanza. In base ai nuovi Lea sulla gravidanza del 2017, tutte le visite periodiche ostetrico-ginecologiche sono esenti da ticket, senza nessuna variazione in base al reddito.
In particolare, il ginecologo nel corso di questa visita, controlla l’aumento di peso della futura mamma, misura la pressione arteriosa per verificare che sia nella norma, ascolta il battito cardiaco del feto (con un strumento detto stetofonendoscopio), si informa sui movimenti del piccolo nel pancione e sugli eventuali disturbi. Tutti questi controlli sono necessari per individuare precocemente eventuali problemi, come la gestosi, in modo da poter intervenire tempestivamente.
Il controllo dei risultati dell’ecografia morfologica
In questa occasione il ginecologo esegue o controlla i risultati dell’ecografia morfologica del secondo trimestre, che si esegue appunto tra la 19a e la 21a settimana di gravidanza. Serve per verificare la regolarità dello sviluppo del feto, in quanto viene verificata tutta l’anatomia del bimbo. Il termine “morfologica” deriva infatti proprio dal fatto che si controlla che tutta la morfologia, cioè l’aspetto e le dimensioni, di ogni singolo organo, come la spina dorsale, il cuore o l’intestino. In questa occasione, purtroppo, si possono scoprire anche alcune anomalie fetali, come la presenza di malformazioni. È anche possibile avere conferma del sesso del bimbo se lo si desidera e se già non lo si conosce per aver eseguito altri esami sui cromosomi del feto, come l’amniocentesi e la villocentesi.